Appuntamento oggi, dalle 17 alle 19, al Centro culturale di Palazzo Gregoris, sede della Storica Società Operaia di Pordenone, per parlare del fenomeno dell’alcolismo tra i giovani, dandone una panoramica della portata, e insieme dei rischi e delle strategie di intervento, nel convegno dal titolo “Non darla a bere”, organizzato grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e in sinergia con l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Pordenone, con il quale la Somsi sta proseguendo con vivo interesse un progetto intorno alle “dipendenze giovanili”, avendo già toccato ambiti come quello del fenomeno “Hikikomori” e del tabagismo.
Il consumo di alcol tra i giovani è dunque la terza tappa di questo percorso, che affronta un altro fenomeno diffuso e preoccupante. Studi recenti evidenziano che molti adolescenti iniziano a bere già durante la fase della scuola superiore, spesso come forma di socializzazione. Le statistiche mostrano un aumento nel consumo e nell’abuso di alcol, con un crescente numero di giovani che ricorre al “binge drinking”, una pratica che prevede il consumo di elevate quantità di alcol in un breve lasso di tempo. L’abuso di alcol può avere conseguenze devastanti sulla salute fisica e mentale dei giovani, causando disturbi che vanno dai problemi epatici a quelli legati ad ansia, depressione, comportamenti violenti e aggressivi. Senza contare poi i problemi legati alla sicurezza, che comprendono il rischio di incidenti stradali e infortuni, ma anche di relazioni sessuali non protette. Affrontare il problema richiede pertanto un approccio multidimensionale, con strategie che comprendano la sfera dell’educazione e sensibilizzazione, anche in ambiente scolastico, il coinvolgimento attivo delle famiglie nei programmi di prevenzione, ma anche il rafforzamento di politiche di limitazione del consumo di alcol verso giovani e minori, il supporto psicologico a chi si trova già in situazioni legate all’abuso, e naturalmente la promozione di stili di vita sani, anche nella socializzazione.
Relazioneranno su queste tematiche il panel di esperti presenti: la dottoressa Cristina Meneguzzi, Direttrice del Dipartimento Dipendenze e Salute Mentale di ASFO Pordenone, a proposito di “Epidemiologia, rischi derivanti dall’abuso e strategie di intervento; la dottoressa Elisa Paiero, Educatrice socio-pedagogica, Responsabile del Servizio per i Giovani della Soc. Coop. Soc. Il Piccolo Principe, che parlerà di “Life skills e prevenzione dei comportamenti a rischio”; Loris Calligaro, Presidente Acat Pordenonese, che porterà il suo contributo dal titolo “Breve storia di un’esperienza di cambiamento possibile”.
Il convegno, rivolto in particolare a genitori, insegnanti ed altre figure educative, sarà introdotto da Mario Tomadini, presidente Somsi Pordenone, e da Guglielmina Cucci, Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Pordenone. L’ingresso all’incontro è libero. Info sul web: www.somsipn.it e sulle pagine social Facebook e Instagram.

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