Per un giorno lasciano il banco e si mettono loro stesse a spiegare l’arte: succederà domani, 31 maggio, a Casarsa, dove le studentesse del Liceo artistico statale Enrico Galvani di Cordenons – assieme al personale del Servizio cultura della Città di Casarsa della Delizia – presenteranno la visita alla mostra “A Matter of Metamorphosis” del noto artista svizzero Simon Berger, che grande riscontro di pubblico sta avendo nella sala espositiva dell’ex Municipio in piazza IV Novembre. Previsti due turni con ingresso libero alle 11 e alle 17. Prenotazione consigliata chiamando lo 0434.873981 o scrivendo una mail a cultura@comune.casarsadelladelizia.pn.it

L’artista con le liceali di Cordenons.


L’evento rientra nel piano di collaborazione instaurato tra la scuola cordenonese e il Comune di Casarsa, che con il proprio personale del Servizio cultura ha svolto attività di tutoraggio per le studentesse, le quali hanno potuto anche conoscere durante l’allestimento della mostra lo scorso aprile Simon Berger e Sandra Sanson, della galleria d’arte Cris Contini Contemporary.
«Già il 17 maggio – spiegano il sindaco Claudio Colussi e il consigliere comunale delegato agli eventi e associazioni, Antonio Deganutti – abbiamo avuto un’anteprima di questo progetto che vede in prima fila le studentesse. Ora siamo lieti di dare loro spazio per una giornata in cui saranno coordinate dal nostro Servizio cultura e collaboreranno con il personale della Pro Loco che cura la guardiania della mostra. Sarà bello sentire non solo la spiegazione degli intenti dell’artista, ma anche le emozioni che queste opere suscitano in loro. Ulteriori visite guidate saranno organizzate nel mese di giugno, in particolare nelle giornate di venerdì 13, venerdì 20 e sabato 28».


Berger ha sviluppato una tecnica unica, visto che riesce a dare vita a sculture sul vetro picchiettandolo con un martello e sfruttandone le fratture che vengono a crearsi. A Casarsa ha creato le opere direttamente in loco, chiudendosi per ore in solitaria nello spazio espositivo. L’installazione omaggia Pier Paolo Pasolini, nella ricorrenza dei 50 anni dalla morte, e la Metamorfosi di Franz Kafka. I volti dei due scrittori si riconoscono tra quelli realizzati da Berger. La luce attraversa le fratture del vetro, svelando volti senza occhi che interrogano lo spettatore con le proprie orbite vuote. Poi, improvvisamente grazie a un gioco di prospettive ottiche, l’iride si materializza nel volto scolpito e dà una rinnovata lettura all’opera d’arte.
«La mostra – concludono Colussi e Deganutti – sta ricevendo grandi apprezzamenti. Il flusso di visitatori, dopo l’exploit dell’inaugurazione e del periodo della Sagra del Vino, si mantiene costante richiamando persone anche da fuori i confini regionali. Inoltre, operiamo in sinergia con il Centro studi Pier Paolo Pasolini, che in questi stessi giorni ha in allestimento la mostra “Quel profumo di viole… – Lettere di Pier Paolo Pasolini a Maria Seccardi”: conclusa la visita alla mostra di Berger, consigliamo i visitatori di recarsi in Casa Colussi sede dell’altra, generando così un interscambio tra le due esposizioni».
“A Matter of Metamorphosis” è realizzata dal Comune di Casarsa della Delizia con il supporto della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con Cris Contini Contemporary, Centro Studi Pier Paolo Pasolini Casarsa, Pro Casarsa, Contemporary&Co ed il Liceo Artistico Statale Enrico Galvani. Rimarrà aperta fino al 27 luglio ogni sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.

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In copertina e all’interno, due opere di Simon Berger realizzate a Casarsa.

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