(g.l.) Terza seduta per il nuovo Consiglio comunale di Nimis dopo il rinnovo amministrativo dello scorso aprile che, come è noto, aveva visto l’affermazione della lista civica che candidava alla carica di sindaco l’ingegner Fabrizio Mattiuzza. E nella riunione di questa sera, convocata alle 20 nella sede municipale, il primo cittadino completerà il “percorso” post-elettorale con la presentazione degli obiettivi per il quinquennio appena cominciato. L’oggetto è inserito all’ultimo punto dell’ordine del giorno, prima di eventuali comunicazioni, al fine di dedicargli l’attenzione dovuta trattandosi degli intendimenti programmatici che la Giunta Mattiuzza intende realizzare da qui al 2030, tenendo fede a quanto enunciato durante gli incontri con gli elettori nel capoluogo e nelle frazioni. Ma in agenda ci sono anche l’approvazione della tariffa Tari, la tassa per la raccolta dei rifiuti, una variazione al bilancio di previsione e l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale con l’individuazione della nuova stazione appaltante.
Luca Bressani
Sergio Bonfini
Ma, come si diceva, sarà proprio il programma quinquennale a tenere banco, impegnando nel dibattito, dopo l’esposizione degli obiettivi da parte del primo cittadino, sia la maggioranza che l’opposizione che, nella precedente seduta, avevano costituito i rispettivi schieramenti consiliari. Erano stati perciò definiti i gruppi “Obiettivo Nimis”, per quel che riguarda la maggioranza, e “Uniti Nimis Riparte” per la minoranza. Quest’ultimo gruppo ha fuso le distinte liste che si erano presentate al voto amministrativo, vale a dire “Nimis Riparte” e “Chei Mancul Piês”. Nell’occasione, erano anche stati designati i rispettivi capigruppo, che hanno il compito di esserne portavoce, nelle persone di Luca Bressani per “Obiettivo Nimis” e Sergio Bonfini (che era candidato alla carica di sindaco) per “Uniti Nimis Riparte”.
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In copertina, il sindaco Fabrizio Mattiuzza durante la seduta inaugurale del Consiglio.