«La sottoscrizione della convenzione tra l’Ambito del Torre e l’Asp Opera Pia Coianis di Tarcento per l’attivazione del nuovo Servizio “Sollievo” rappresenta un passo importante, non solo dal punto di vista dell’integrazione socio-sanitaria, ma soprattutto è una operazione culturale rilevante nell’ambito delle risposte ai nuovi bisogni di salute. Un’operazione che ci consente di spostare il baricentro dell’assistenza sanitaria dalle acuzie alla gestione delle cronicità e alla riabilitazione, promuovendo un modello che mette al centro la persona e il suo contesto di vita. Di fronte all’incremento esponenziale della non autosufficienza e delle patologie croniche, dobbiamo riorientare il sistema socio-sanitario verso soluzioni di prossimità e flessibili, che sappiano davvero sostenere le persone e le famiglie nei momenti più delicati». Così l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, che è intervenuto alla sottoscrizione dell’accordo tra l’Ambito Territoriale del Torre e l’Asp Opera Pia Coianis di Tarcento appunto per l’attivazione del nuovo Servizio “Sollievo”, finalizzato ad accogliere temporaneamente anziani in condizione di fragilità assistiti a domicilio, offrendo alle famiglie un supporto concreto nella gestione dell’assistenza. Si tratta di cinque posti letto, per le cure a bassa intensità, che rispondono temporaneamente ai nuovi bisogni socio-sanitari. Un’esperienza pilota che la Regione Fvg cercherà di replicare anche su altri territori.
_________________________________________
Il business dell’immigrazione
Domani 31 maggio, alle ore 15, nello spazio artistico culturale di via Pietro Coianiz 8, a Tarcento, il giornalista e scrittore triestino Fausto Biloslavo presenterà il suo nuovo libro “Talebani dell’accoglienza – Vittime e mercanti del business dell’immigrazione”, scritto in collaborazione con Matteo Carnieletto e con la prefazione dell’ammiraglio Ferdinando Lolli. Si tratta di un’inchiesta giornalistica frutto del lavoro sul campo lungo le rotte migratorie marittime del Mediterraneo e quelle terrestri dei Balcani. Il Pomeriggio culturale è organizzato dall’Opera Pia Cojaniz con il patrocinio della Città di Tarcento e la collaborazione dell’associazione “instella” e l’Unità territoriale di Tarcento della Croce Rossa Italiana.
_________________________________________
«Una risposta concreta – ha aggiunto l’esponente della Giunta Fedriga – a un bisogno che non è più soltanto sanitario, ma è un bisogno complessivo di salute, dove la componente sociale sta assumendo un peso sempre maggiore. Questo approccio integrato è la direzione verso cui dobbiamo andare, affinché i servizi siano realmente rispondenti alle nuove esigenze della popolazione». Ringraziando, poi, per il lavoro svolto nell’Ambito, dai Cumuni (Attimis, Cassacco, Faedis, Lusevera, Magnano in Riviera, Nimis, Povoletto, Reana del Rojale, Taipana, Tarcento, Tricesimo) e dalla Asp di Tarcento, l’assessore ha aggiunto: «In Friuli Venezia Giulia abbiamo oggi tre volte il numero di posti letto per la non autosufficienza rispetto a quelli ospedalieri: un dato che parla chiaro e che ci impone di rafforzare ogni forma di presa in carico territoriale. Questo servizio si inserisce esattamente in questa direzione, come esempio virtuoso di integrazione tra sociale e sanitario».
Il Servizio “Sollievo” si inserisce nelle politiche regionali di potenziamento dell’assistenza territoriale e della presa in carico continuativa, con un’attenzione particolare al sostegno dei caregiver e alla qualità della vita delle persone più fragili. «Investire in servizi come questo – ha concluso l’assessore Riccardi – significa investire in una sanità più umana in grado di rispondere ai nuovi bisogni di salute, più vicina ai cittadini e capace di evolversi con i cambiamenti demografici e sociali del nostro tempo. Il modello avviato oggi a Tarcento è un passo importante in questa direzione, che intendiamo sostenere e replicare». Alla firma della convenzione con il sindaco Mauro Steccati hanno partecipato anche gli altri amministratori comunali dell’Ambito del Torre, oltre all’arciprete di Tarcento, monsignor Luca Calligaro.
—^—
In copertina, l’Opera Pia Cojaniz e all’interno due immagini della firma della convenzione a Tarcento.