L’Associazione de Banfield, che in questi ultimi 30 anni ha affiancato centinaia di persone anziane non autosufficienti, e CasaViola, la struttura che ha espressamente pensato e dedicato quasi cinque anni or sono a chi si prende cura dei malati di Alzheimer, partecipano tra oggi e sabato a Esof 2020, con una serie di iniziative e incontri tutti incentrati sul tema dell’Alzheimer, anche in vista delle numerose attività programmate per settembre che è proprio il mese mondiale dedicato a questa grave malattia. La struttura di via Filzi, che da sempre è in dialogo costante con il mondo scientifico, sarà sede di una serie di appuntamenti dal titolo “Itinerari della non-memoria: la quotidianità dell’Alzheimer”.


Nelle tre giornate CasaViola sarà aperta al pubblico tutto il giorno, dalle 10 alle 18, per far conoscere le sue attività e i risultati di questi anni di lavoro. Ogni giornata sarà, poi, caratterizzata da un particolare evento a partire dall’inaugurazione – oggi alle 10 – della mostra fotografica “Reflexus, sguardi sulla vecchiaia”. La mostra, visitabile anche nei giorni successivi, è composta dalle foto che Lisa Zanchettin fa parlare tra loro, tra ritratti di grandi vecchi e autoritratti, in un gioco di rimandi pieno di poesia e colore. Reflexus in latino vuol dire ripiegare e il ricercare una nuova visione del ripiegarsi dell’anziano sul proprio passato è il compito di questa mostra. Lisa Zanchettin di professione fa l’educatrice con i grandi vecchi e possiede una notevole sensibilità nel ricercare quanto di bello conservi quest’età ultima della vita in contrasto con l’immagine triste che viene solitamente associata alla senescenza. Lo fa rivalutando il termine vecchio, molto più incisivo del rassicurante “anziano”: la storia, infatti, è fatta di grandi vecchi, e non di grandi anziani, e si tengono in gran conto le cose vecchie e non quelle anziane. Lo fa ricercando la bellezza e l’eleganza che il tempo scolpisce sui volti e sulle mani per evidenziare la loro non perifericità. “La memoria del bello – spiega Zachettin – permane molto a lungo e crea un movimento emotivo: è l’anima in azione”. Domani, alle 18, l’open day di CasaViola sarà suggellata da un reading delle attrici Eleonora Fois e Sofia Martinez, dell’Accademia Musical Theatre di Trieste, su alcuni brani scelti dai racconti in gara al primo Concorso Letterario Nazionale sull’Alzheimer promosso dalla De Banfield «La nonna sul pianeta blu».


Sabato, dalle 11 alle 12.30, attesa la tavola rotonda “Itinerari della non-memoria”, realizzata in presenza e online. Introdotti da Maria Teresa Squarcina (vicepresidente De Banfield) e Antonella Deponte (coordinatrice CasaViola), figure di rilievo come Michele Farina, giornalista al Corriere della Sera e organizzatore degli AlzheimerFest, Marco Trabucchi, presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria, massimo esperto italiano della specialità e di Dementia friendly Community (nonché consulente storico della De Banfield con cui ha curato l’apertura di Casa Viola), Mario Possenti, segretario nazionale di Federazione Alzheimer Italia, si confronteranno sul diritto a cure adeguate per i malati di Alzheimer e altre forme di demenza e sul loro diritto ad un ruolo ancora attivo nella comunità di cui fanno parte.
La partecipazione è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni: 040.362766 o casaviola@debanfield.it


—^—

In copertina e all’interno cinque opere della mostra di Lisa Zanchettin.

Visits: 91

, , ,
Similar Posts
Latest Posts from friulivg.it