Una banca solida, con indicatori economico-patrimoniali in crescita nonostante la fase “riflessiva” evidenziata dalle attività economiche, in particolare nel secondo semestre dell’anno. Questo il quadro che emerge dal bilancio 2018 della Cassa Rurale Fvg, che sarà proposto, il prossimo 24 maggio, all’assemblea dei soci.
L’anno trascorso è stato caratterizzato da un’espansione territoriale, che, grazie all’insediamento sulle piazze di Sistiana e Trieste, ha portato a 23 le filiali dell’Istituto, dislocate su 54 Comuni di competenza. «Con l’apertura delle due nuove filiali – commenta il presidente, Tiziano Portelli – il nostro Istituto di credito punta a ritagliarsi uno spazio significativo anche nel mercato creditizio giuliano, consolidando il proprio ruolo di banca locale di riferimento in Friuli Venezia Giulia». In tale ambito territoriale, la Cassa Rurale Fvg ha conseguito una raccolta complessiva che ha superato i 792 milioni di euro. La crescita ha riguardato sia la raccolta diretta, che si è attestata a 572 milioni, sia la raccolta indiretta, che ha superato i 220 milioni nonostante l’andamento fortemente negativo che ha caratterizzato i mercati finanziari per tutto l’anno.
Nell’ambito della raccolta gestita, invece, si segnala in particolare il consistente aumento del risparmio assicurativo (+19,8%) e dei fondi pensione (+20,6%). In crescita anche gli impieghi, che hanno superato i 452 milioni di euro, attraverso i quali la Cassa ha sostenuto le molteplici esigenze e iniziative sia da parte delle famiglie che delle imprese. Tale espansione è avvenuta a fronte di una diminuzione dell’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale dei crediti e di una crescita della loro percentuale dii copertura. L’utile netto, pari a 2 milioni e 439 mila euro, risulta anch’esso in sostanziale crescita.
Alla data del 31 dicembre 2018 il patrimonio è risultato di 71 milioni e 651 mila euro. La solidità della Cassa Rurale Fvg è confermata dal Cet1, pari al 16,94%, valore, quest’ultimo, più che doppio rispetto al requisito minimo regolarmente richiesto (pari all’8%). «Sono dati più che positivi – spiega il presidente Portelli -, frutto di un lavoro di squadra che ha visto impegnata tutta la struttura aziendale. Il 2018 è stato un anno intenso. Ci siamo concentrati ancora di più nel miglioramento dell’offerta di servizi e nel potenziamento delle attività di consulenza nei confronti delle famiglie e delle imprese». La vocazione mutualistica della Cassa Rurale Fvg è testimoniata dalla crescita vissuta dalla compagine sociale, che, a fine 2018, ha raggiunto quota 7.357 soci. La banca, inoltre, ha riconfermato il proprio impegno nei confronti delle comunità locali, con oltre 284.800 euro destinati a favore di enti, istituzioni locali e organizzazioni no-profit della cultura, dell’ambiente, dello sport e della solidarietà. L’assemblea dei soci sarà chiamata ad esprimersi anche in merito alla riconferma dei consiglieri in carica: Giuliano Avian, Tassilo Kristancic, Alessio Marangon e Maurizio Margarit.
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In copertina, il presidente della Cassa Rurale Fvg Tiziano Portelli.
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