Si è conclusa positivamente la sperimentazione dello sportello scolastico di ascolto Kalipè rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado, frequentanti i plessi di Valvasone Arzene e San Giorgio della Richinvelda dell’Istituto comprensivo Meduna Tagliamento. Attivato dalla cooperativa sociale Il Piccolo Principe, con la finalità di offrire uno spazio di ascolto riguardo ai cambiamenti in adolescenza e un supporto al ruolo, lo sportello ha aiutato, da febbraio a maggio, oltre una trentina di ragazze e ragazzi ad affrontare i piccoli e grandi cambiamenti che l’adolescenza porta con sé, oltre che supportato il corpo docente e i genitori. Lo sportello infatti è rivolto anche ad insegnanti, personale scolastico e genitori, in un’ottica di alleanza educativa e di condivisione di prospettive. Un servizio molto utile soprattutto dopo le difficoltà, anche psicologiche, dettate dalla pandemia.
«In entrambi i plessi i ragazzi hanno accolto con entusiasmo lo sportello, dimostrando da subito un atteggiamento accogliente e rispettoso – hanno raccontato le educatrici dello sportello di ascolto scolastico Kalipè, Giorgia Cattaruzza ed Elisa Paiero -. Riguardo al coinvolgimento del corpo docente e del personale scolastico, entrambi i plessi si sono rivelati e confermati un ambiente scuola sereno, collaborante e molto attento alle esigenze dei ragazzi. Ora stiamo già programmando il servizio per il prossimo anno scolastico: visti i risultati positivi raggiunti, ci auguriamo possa proseguire e crescere e che possa essere attivato anche in altre scuole per il benessere dei nostri giovani e delle loro famiglie».

Nella scuola secondaria di primo grado di Valvasone Arzene, lo sportello ha coinvolto 14 studenti e in totale sono state fatte 14 mattine di apertura dello sportello di ascolto. Alla pari grado di San Giorgio della Richinvelda si sono realizzate 13 mattine di apertura dello sportello e due incontri online a giugno nell’ultima settimana di scuola. Qui, complessivamente, si sono rivolti allo sportello 18 ragazzi.
«Nei giorni scorsi – hanno poi riferito Cattaruzza e Paiero – abbiamo avuto un incontro di restituzione della sperimentazione con gli insegnanti di entrambi i plessi scolastici e siamo felici che abbiano espresso una generale soddisfazione rispetto allo sportello che, a loro dire, ha contribuito a favorire un clima sereno all’interno della scuola e fra i ragazzi. Ci hanno addirittura raccontato il caso di due alunni che, nel tema dell’esame di terza media, hanno parlato delle educatrici dello sportello in quanto figure importanti che assieme ad alcuni docenti hanno favorito il loro percorso scolastico». Il modello di ascolto e supporto psico-pedagogico offerto dallo Sportello punta da un lato a supportare i ragazzi nell’affrontare i piccoli e grandi cambiamenti che vivono in questa fase della vita e che possono interferire con il loro ruolo di studenti e nel darne un significato e dall’altro a condividere con gli insegnanti e con i genitori gli strumenti più utili con cui affrontare le trasformazioni adolescenziali e a sostenerli nel loro ruolo di guida e di ascolto verso i ragazzi.

«Come equipe di professionisti della cooperativa Il Piccolo Principe – ha spiegato Elisa Paiero, responsabile del progetto – abbiamo scelto di basare lo sportello scolastico su un approccio educativo perché riteniamo ci sia sempre più l’esigenza di accogliere precocemente i bisogni e le difficoltà dei ragazzi e di accompagnarli in un percorso di cambiamento, affinchè riescano ad esprimere il meglio di sé. Il servizio lavora in rete con specialisti sia interni alla cooperativa, che in rete con i servizi in particolare del pubblico e questo ci permette di dare un supporto competente anche alle situazioni più complesse».
Questo sportello si integra all’interno del nuovo servizio Kalipè, uno sportello di ascolto e consulenza psico-pedagogica, rivolto a ragazze e ragazzi dai 13 ai 21 anni e ai loro genitori, realizzato grazie al supporto e al finanziamento della Fondazione Pittini e del Fondo di Beneficenza Intesa Sanpaolo. Il servizio ha la sua sede in via Vittorio Veneto a Casarsa della Delizia, ma grazie alla partnership con le cooperative Aracon e Thiel, è stato avviato anche nei territori di Udine e Monfalcone, sia nella forma di spazio di ascolto per genitori e ragazzi, che nella modalità di sportello scolastico. Nel servizio è impegnato personale de Il Piccolo Principe specializzato in particolare riguardo allo sviluppo adolescenziale: educatori professionali e socio-pedagogici, professionisti con specifiche competenze nelle problematiche che ostacolano il percorso di crescita dei giovani. A sostegno di questa iniziativa, è stata lanciata anche una lanciata una campagna di crowdfunding online.

 

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