Darsi uno scopo di vita, scrollandosi di dosso l’apatia che ha generato questa emergenza pandemica, in cui alle giovani generazioni è stato richiesto uno dei sacrifici più grandi: il Servizio Civile Universale proposto dal Consorzio Leonardo, aderente a Confcooperative Pordenone, sta diventando una risposta al periodo difficile che stiamo vivendo per i 10 giovani che attualmente (e fino all’inizio della primavera) sono ancora impegnati nei centri diurni e nelle strutture residenziali per l’assistenza alla disabilità delle cooperative aderenti al progetto. Ora parte il nuovo bando aperto ad altri 13 giovani tra i 18 e i 28 anni che hanno tempo fino al 15 febbraio per presentare le loro candidature. Un’opportunità non solo di crescita personale ma anche professionale: si viene pagati 439,50 euro al mese e dalle statistiche relative agli scorsi anni, sui 100 giovani che negli ultimi 15 anni hanno partecipato al Servizio Civile di Leonardo, uno su quattro è stato poi assunto dalla cooperativa in cui ha prestato servizio.

Luigi Piccoli

UNA RISPOSTA ALLA PANDEMIA
“Le restrizioni legate alla pandemia anche nella sue seconda ondata – ha affermato Luigi Piccoli, presidente di Leonardo e Confcooperative Pordenone – hanno prodotto disorientamento, paura per il futuro soprattutto nei giovani. Ma i ragazzi che avevano scelto di impegnarsi nel Servizio Civile Solidale con le nostre cooperative, nonostante qualche stop dovuto alla chiusura dei centri, hanno potuto uscire di casa e, rispettando le misure di sicurezza, riempire quei vuoti con nuove opportunità, dando il proprio aiuto a qualcuno, mettendosi in gioco. Ci auguriamo che altri giovani possano cogliere questa importante opportunità di crescita, particolarmente formativa ora che ci troviamo a fare i conti con le difficoltà che queste privazioni, seppure necessarie, hanno generato nelle nuove generazioni. Per questo invitiamo chi ha un’età compresa tra i 18 a i 28 anni a valutare questa opportunità: una scelta per diventare cittadini attivi, acquisire formazione, crescere come persone, avvicinarsi al mondo del lavoro e anche garantirsi una minima autonomia economica”.

I POSTI E LE SEDI DISPONIBILI
C’è ancora tempo fino al prossimo 15 febbraio (come detto il bando è stato prorogato) per diventare volontari della disabilità. Tredici i posti disponibili nei centri diurni e nelle strutture residenziali di Cordenons, San Vito al Tagliamento, Fiume Veneto, Casarsa della Delizia, Sacile, Aviano, Montereale Valcellina, Codroipo e Orsago che fanno parte del progetto “Calzini Spaiati” promosso dal Consorzio Leonardo.
“Si tratta di un progetto sull’assistenza alla disabilità – ha spiegato Flavia Pecorari, referente del Servizio civile per il Consorzio – Il titolo richiama la giornata del 5 febbraio che vuole omaggiare la bellezza della diversità. Infatti, i calzini anche se spaiati e diversi per forma, colore o lunghezza sempre calzini sono e “funzionano” come gli altri. Ai ragazzi verrà chiesto di affiancare persone disabili nelle attività di socializzazione e di miglioramento dell’autonomia, nelle attività di laboratorio, nelle gite e nelle passeggiate e nelle attività psico-fisiche. sperimentarsi in un modo nuovo e attivo in un’ottica di solidarietà permette di conoscere meglio se stessi e quanto si può dare agli altri, diventare cittadini attivi e apprendere a professionisti del settore, visto garantito il supporto dell’ “operatore locale di progetto” (OLP) in qualità di tutor. Inoltre durante il corso del progetto sono previste 114 ore di formazione sia tecnica sia sulle competenze trasversali e di cittadinanza. Il progetto partirà con la fine di giugno e durerà 12 mesi”
Per avere maggiori informazioni o aiuto nell’iscrizione, è sufficiente inviare una email a leonardo.scu@confcooperative.it oppure telefonare al numero 0434.378726 o al cellulare (anche whatsApp 338 8658916). Tante le testimonianza positive che il Consorzio Leonardo sta raccogliendo in queste settimane da parte dei volontari che sono giunti quasi alla fine del loro percorso.

LE TESTIMONIANZE DEI GIOVANI
“Tramite questa esperienza – ha spiegato Clarissa, volontaria alla cooperativa Futura – volevo provare a operare in ambito sociale, per capire la strada giusta per me”. Per Annalisa, invece, volontaria alla cooperativa Granello “ora che il mio cammino sta volgendo al termine so che porterò con me l’entusiasmo dei miei compagni di avventura, il loro affetto e i preziosi consigli degli educatori e dei responsabili della cooperativa.” “Dagli utenti non percepivo nessuna forma di giudizio – ha aggiunto Anna, volontaria alla cooperativa Il Ponte -, ho sempre avuto la sicurezza di poter essere al 100 per cento me stessa. Grazie a questa esperienza ho capito alcune cose su me stessa e su quello che mi piacerebbe fare in futuro. Ho preso coscienza delle mie possibilità e delle cose di me che ancora devo migliorare. Questo Servizio Civile mi ha cambiata, mi ha aiutata a risolvere delle incognite e mi ha dato una grandissima opportunità per il futuro!”.

COME CI SI ISCRIVE
Attraverso lo Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale (per info: www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid), si accede alla piattaforma DOL (Domanda On line) all’indirizzo: https://domandaonline.serviziocivile.it e si sceglie il progetto a cui ci si vuole candidare. Attenzione! La scadenza per iscriversi sono le ore 14.00 del 15 febbraio 2021.

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