(g.l.) L’emergenza Covid-19 ha causato gravi danni ovunque. E anche Grado denuncia pesanti contraccolpi economici – l’isola, come è noto, vive soprattutto di turismo e di pesca -, tanto che la civica amministrazione ha stanziato 312 mila euro di contributi al fine di dare un sostegno alle numerose persone in difficoltà. L’ha deliberato nell’ultima seduta di giunta del 2020, esattamente il 30 dicembre dell’anno appena concluso e che per tutti resterà indimenticabile proprio a causa della pandemia, anche perché i suoi effetti si sono sommati alle conseguenze, purtroppo ancora non del tutto riassorbite, della crisi economica del 2008. I fondi stanziati dall’esecutivo guidato dal sindaco Dario Raugna sono già in corso di erogazione e gli interventi, come riferisce lo stesso Comune isolano, si suddividono in 4 misure.
Il sindaco Dario Raugna.
La prima è una “nuova erogazione della carta famiglia” (fondi assegnati 100 mila euro), riservata ai nuclei in possesso di carta famiglia con Isee fino a 15 mila euro; i fondi verranno assegnati a seconda della fascia di intensità con euro 1.000, 1.300 e 1.500, mentre per chi ha già beneficiato della prima erogazione i sostegni sono dimezzati.
Un altro è il “contributo e-learning” (fondi assegnati 40 mila euro) per l’acquisto di dispositivi per la didattica a distanza, pari all’80 per cento della spesa sostenuta fino a massimo 500 euro per ciascun figlio a carico e soglia Isee fino a 20 mila euro.
Un’altra misura è, poi, il “contributo per nuclei unifamiliari” (fondi assegnati 50 mila euro) rivolto a quelli con Isee fino a 12 mila euro ai quali è dedicato un sostegno economico una tantum di 750 euro, in riconoscimento alle difficoltà causate proprio dal Covid. Tra i requisiti, le disponibilità finanziarie liquide al 31 dicembre 2020 inferiore a 5 mila e l’aver subito una riduzione della capacità reddituale a causa della stessa pandemia.
Infine, l’amministrazione comunale ha previsto un “contributo ai nuclei familiari privi di carta famiglia” (fondi assegnati 80 mila euro) rivolto ai nuclei familiari con Isee fino a 15 mila euro a cui è assegnato un contributo economico un tantum di 1.000 euro.
Ricordiamo, al riguardo, che grazie a risorse statali a Grado è stato assegnato un fondo di 42.836,64 euro da impiegare come “contributo per buoni spesa“. I criteri di assegnazione sono identici all’ultima erogazione e variano a seconda dei componenti del nucleo familiare (1 componente euro 150, 2 componenti euro 250, 3 componenti euro 350, 4 componenti euro 450, 5 e più componenti euro 600). La richiesta di buoni spesa avviene attraverso modulo di autodichiarazione in cui il richiedente, uno per famiglia, dichiara, oltre ai dati anagrafici relativi alla composizione del nucleo e alla riduzione della capacità reddituale, le spese sostenute nel mese di ottobre per utenze, canone di affitto per ottobre, rata mutuo in corso, i redditi netti ottenuti nel mese di ottobre, redditi presenti nel mese di novembre. La richiesta va fatta online compilando il modulo disponibile sul sito del Comune di Grado, anche da smartphone, inviandola via posta elettronica a protocollo@comunegrado.it o telefonicamente contattando i numeri del servizio socio-assistenziale comunale.
Bandi e modulistica per ogni singola misura saranno reperibili sul sito del Comune di Grado www.comunegrado.it da lunedì 11 gennaio a partire dall’erogazione dei buoni alimentari.
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In copertina, l’isola di Grado in una suggestiva panoramica dall’alto.
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