Si chiama Frico-Man l’esclusiva versione in friulano di Pac-Man che sarà presentata per la prima volta in occasione della nuova edizione di Friuli Doc, oggi, 9 settembre, alle 17, in Corte Morpurgo, dove resterà a disposizione di piccoli e grandi fino alla fine della kermesse.
Assieme al protagonista del famoso videogioco vintage – con cui si potrà giocare grazie a un “cabinato” originale anni ’80 – ci saranno anche i suoi acerrimi nemici: i fantasmini Blinky, Inky, Pinky, Clyde che in marilenghe prenderanno il nome di Vigjut sedon, Bepi çondar, Catine peteç e Meni gneur. La simpatica iniziativa, promossa dall’ARLeF e realizzata da Ensoul, nasce per promuovere il sito www.ghiti.it, portale bilingue (friulano-italiano) per l’infanzia, capace di portare bambini e genitori alla scoperta della marilenghe grazie a giochi, cartoni animati, video e tanti altri contenuti divertenti.
Per un giorno, quindi, a Udine sarà possibile fare un vero e proprio viaggio nel tempo con un classico dei videogiochi con il quale genitori e figli potranno sfidarsi gratuitamente. Se i primi torneranno bambini, i più piccoli conosceranno il “nonno” dei game con cui giocano oggi. «Spero che si divertano tanto», ha commentato e Fulvio Romanin, titolare di Ensoul, che per l’occasione ha rimesso a nuovo un Pac-Man, modificandone la componentistica e le schede, affinché potesse “parlare” in friulano, facendolo diventare così Frico-Man!
Ma questa non sarà la sola iniziativa dell’Agenzia Regionale per la Lingua Friulana in occasione di Friuli Doc. Grazie all’ARLeF, anche quest’anno, il friulano sarà protagonista della manifestazione. Dopo l’incontro di ieri dedicato a Pier Paolo Pasolini, sempre oggi, nella stessa location, alle 16 ci sarà “Zuìn e imparìn cun Daria Miani de trasmission “Maman!”, un laboratorio per i più piccoli curato dall’ARLeF e guidato dalla conduttrice della trasmissione televisiva per l’infanzia in lingua friulana, risultato di una co-produzione fra l’Agenzia e Telefriuli (canale 11 dtt). Amatissima dai baby telespettatori, in ogni puntata vengono proposte esperienze ludiche ed educative adatte ai bimbi della scuola materna e primaria. Lo stesso format, fatto di gioco e didattica, che sarà proposto in occasione di Friuli Doc.
Ma parla in “marilenghe” anche sul sito internet della kermesse enogastronomica, grazie al servizio di traduzione messo a disposizione dallo Sportello regionale per la lingua friulana dell’Agenzia, così come i menù di “Friuli Doc in Osteria”, iniziativa promossa da Confesercenti e il Comitato Difesa Osterie Friulane. «La presenza dell’Arlef a Friuli Doc è ormai consolidata – ha precisato il presidente dell’Agenzia, Eros Cisilino – grazie alla stabile sinergia con partner istituzionali come PromoturismoFVG, che ci ospiterà nello stand di Corte Morpurgo. Anno dopo anno stiamo puntando sempre di più sulla cultura non limitandoci solo alla distribuzione di materiali, ma coinvolgendo chi ha deciso di trascorrere del tempo in città nei giorni della kermesse con diversi appuntamenti capaci di raggiungere bacini di utenza differenti».
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