Il consiglio di amministrazione di Friulia ha dato il via libera all’aggiornamento della Convenzione sottoscritta con la Banca di Cividale, lo scorso 2 dicembre, relativa ai prestiti per le micro e piccole imprese della nostra regione. In particolare, è stata aumentata la durata dei finanziamenti erogabili da Civibank, che da ora in poi potrà perfezionare prestiti a valere sulla Liquidity Facility alle aziende per una durata fino a 72 mesi rispetto ai 36 inizialmente previsti. I finanziamenti beneficeranno di 4 milioni di euro di dotazione messi a disposizione dalla Finanziaria regionalea a titolo gratuito. La maggior durata dei prestiti è riconosciuta per tutte le erogazioni fino a 25 mila euro effettuate entro il 31 dicembre 2020.

Federica Seganti e Massimiliamo Fedriga, ledear di Friulia e Regione.

L’aggiornamento della Convenzione – come informa un comunicato – rientra nel piano di sostegno alle micro e piccole imprese portato avanti da Friulia con il supporto di Civibank, proprio grazie alla formula del Liquidity Facility. Si tratta di uno strumento importante, che sta già riscontrando un notevole successo, come dimostrano i dati di Civibank, che al 31 marzo ha già effettuato finanziamenti pari ad oltre 1,2 milioni di euro (con un taglio medio di circa 45mila euro ciascuno) a 27 diverse micro imprese Fvg, consentendo così a tanti imprenditori locali di usufruire di finanziamenti concessi dalla banca a tassi promozionali.
Le misure per le micro e piccole imprese attivate da Friulia si aggiungono ai diversi interventi a sostegno delle aziende partecipate già avviati nelle scorse settimane. Tra le iniziative, che raggiungono un importo complessivo di 50 milioni di euro, sono comprese: l’assistenza consulenziale e finanziamenti a 24 mesi a tassi vantaggiosi e senza commissioni, lo slittamento di 12 mesi del pagamento di tutte le rate in scadenza entro il 31 dicembre 2020 senza alcun interesse aggiuntivo e la facoltà per le aziende in cui Friulia è in uscita, entro il 31 dicembre prossimo, di richiedere un nuovo intervento a condizioni economiche migliorative.

“Il nostro obiettivo è di sostenere il tessuto produttivo con ogni strumento possibile – ha sottolineato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga -. Avvalendoci in questo caso del supporto della partecipata regionale Friulia, operiamo per facilitare la ripartenza delle attività dopo i mesi di lockdown. Le imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni, hanno bisogno di fiducia e di liquidità per affrontare la fase 2 e di misure che garantiscano una ripresa duratura. A fianco dei provvedimenti di tipo normativo, abbiamo pertanto deciso di mettere in campo una serie di azioni concrete orientate a favorire l’erogazione di prestiti di lungo periodo e agevolare l’accesso al credito, dedicando particolare attenzione alle realtà di dimensioni contenute sulle quali poggia buona parte dell’economia del nostro territorio”.

La presidente di Friulia, Federica Seganti, ha dichiarato: “Siamo ufficialmente entrati nella fase 2, quella in cui le aziende inizieranno a riprendere le attività cercando di recuperare il tempo perso a marzo e aprile. È chiaro, però, che da qui ai prossimi mesi sarà fondamentale il supporto finanziario fornito dalle banche e supportato dal Governo, per iniettare liquidità nel tessuto economico imprenditoriale e far ripartire il Paese. Noi di Friulia, già da diverse settimane, abbiamo messo in campo importanti strumenti pensati per le micro e piccole imprese e per le Pmi, che rappresentano il cuore pulsante della nostra regione. Grazie all’aggiornamento della Convenzione con Civibank contiamo dunque di rendere più semplice e agevole l’accesso al credito agli imprenditori locali che dovranno sostenere le spese di ripartenza”.

Michela Del Piero, presidente dell’Istituto di credito cividalese.

“Nessuno potrà mai sostituire il ruolo delle istituzioni locali in ogni settore, soprattutto in campo creditizio. Questo accordo – ha aggiunto infine Michela Del Piero, leader di Civibank – dimostra ancora una volta che gli enti territoriali sono sensibilmente ed efficacemente pronti e agili a sostenere le imprese locali nei momenti difficili come pure in quelli ordinari. Dalla collaborazione attiva con la finanziaria regionale a quella con i confidi, si può cogliere ancor meglio il ruolo di Civibank nel sostegno dell’economia regionale”.

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In copertina, la sede centrale di Civibank alle porte di Cividale.

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