di Giuseppe Longo
La comunità di Premariacco, ma idealmente anche il Friuli, perché tanti lo conoscevano e lo apprezzavano, hanno dato ieri pomeriggio un commosso saluto a Franco Delle Vedove che per dieci anni fu sindaco del Comune alle porte di Cividale, intrecciando l’impegno politico-amministrativo con quello di responsabile dell’Enasarco di Udine. Delle Vedove è morto, a 73 anni, per l’aggravamento delle sue condizioni di salute, dopo aver purtroppo contratto, come hanno informato le cronache, quel maledetto virus che ha seminato lutti e sofferenza anche in questa nostra regione.
Appassionato di politica e pubblica amministrazione, oltreché profondamente legato alla sua Premariacco, era stato primo cittadino appunto per due mandati, dal 1985 al 1995. Ed è proprio in quegli anni che ebbi modo di conoscerlo. Poi le occasioni d’incontro si sono sempre più rarefatte, ma nell’estate 2020, a distanza ravvicinata, ho avuto la felice opportunità di rivederlo per ben due volte: a una serata di friulanità da Paolo Rodaro a Spessa e a una manifestazione delle Città del vino a Orsaria. E l’affabilità subito riemersa, in compagnia di un buon bicchiere dei Colli orientali, ha d’un tratto cancellato quei lunghi anni in cui ci eravamo persi di vista. Poi mi aveva onorato offrendomi la sua “amicizia” su Facebook.
Con Franco Delle Vedove se n’è andato un uomo competente, gentile e sempre disponibile con gli altri. “Propit un vêr e braf furlan”, avevo scritto in un breve saluto sulla sua pagina Fb appena saputo della sua morte così repentina. E avvenuta prematuramente, purtroppo, come quella della moglie scomparsa due anni fa, lasciando in un grande dolore i figli Michela e Massimo. Ai quali però, come pure a Premariacco e a tutti coloro che l’hanno conosciuto, resta un luminoso ricordo.
—^—
In copertina, una bella immagine che ricorda Franco Delle Vedove.
Views: 2142