(g.l.) Notte di Natale nelle frazioni di Nimis, con il recupero di una bella tradizione e il rinnovo di un’altrettanto bella consuetudine. A Cergneu, dopo anni, infatti, ritorna la Messa di Mezzanotte, mentre a Monteprato i “Madins” – così in friulano è nota la prima Messa del giorno di Natale, in quanto deriverebbe da “mattutini” – saranno celebrati alle 22 e tornerà a cantarli il coro “Vôs de Mont” di Tricesimo, diretto da Marco Maiero, rinnovando la vecchia amicizia che lo lega alla comunità. Alla fine del rito – «tra luci, fuochi e canti accanto al presepe sistemato al centro del paese – si annuncia nella locandina – sarà servito vin brulè caldo con allegria, amicizia e ospitalità. Non mancate alle belle tradizioni».
A Ramandolo e a Chialminis, invece, la Messa della Notte Santa sarà celebrata alle 20, mentre a Torlano si terrà alle 22 e sarà cantata dal coro dei bambini. Infine, nel Duomo di Santo Stefano, a Nimis, la Messa sarà celebrata proprio a mezzanotte, rispettando una lunghissima tradizione, dopo la deposizione del Bambinello nel presepe allestito ai piedi dell’altare. Canteranno “Quelli delle chitarre”.
Tornando al “Vôs del Mont” l’impegno di Monteprato chiude l’intensa attività annuale. «Un 2022 che ci ha regalato – sottolinea, infatti, il maestro Maiero – una ripresa decisa dei concerti, il ritrovare i tanti amici che ad ogni appuntamento ci regalano affetto e stima”, consentendo di ritrovare «entusiasmo, piacere di cantare e tante emozioni».
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In copertina, alcuni componenti del coro “Vôs de Mont” diretto da Marco Maiero.
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