“Lo sportello digitale per l’assegnazione della terza tranche di ristori si è chiuso ieri alle 20 con 8.386 domande pervenute per un controvalore economico di 14.674.300 euro. Il nostro obiettivo è quindi riuscire ad erogare i fondi alle imprese aventi diritto entro aprile”. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, evidenziando – come informa una nota Arc – che “il canale contributivo si era aperto lo scorso 18 marzo con l’obiettivo di ristorare i soggetti che hanno subito una contrazione delle attività economiche come conseguenza del perdurare della situazione pandemica, nei settori del commercio, del turismo, delle filiere di eventi, del trasporto persone, delle agenzie viaggio, delle guide turistiche, dalla pubblicità e delle attività sportive”.
Il contributo concedibile varia da euro 500 a 10mila euro a seconda dell’attività, con una media di intensità di aiuto pari a 1.750 euro. “Un segnale concreto soprattutto per le imprese che sono state maggiormente penalizzate dalle chiusure imposte dalla situazione pandemica”, ha confermato Bini.
Rispetto all’ammontare complessivo di 21,4 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Fvg, alla chiusura dello sportello risultano pertanto ancora disponibili circa 7 milioni di euro. “Fondi che intendiamo reinvestire a breve per continuare a sostenere l’economia regionale – ha spiegato l’esponente della Giunta Fedriga -. È infatti già allo studio un’ulteriore misura a supporto delle attività imprenditoriali, che sarà rivolta ad esempio alle imprese avviate nel 2020 e comprenderà anche il comparto dei servizi alla persona, che sono stati costretti alla chiusura anche durante la terza ondata del Covid-19”.
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In copertina, l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini.
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