Non si terrà quest’anno, a Casarsa della Delizia, il tradizionale saggio di fine anno al Teatro Pasolini della Scuola di Orientamento musicale, la cui segreteria è gestita dalla Pro Loco. L’emergenza Covid-19 ha infatti imposto di sospenderlo nonché ha determinato, durante il lockdown, lo stop anticipato di tutte le lezioni in presenza. Però gli insegnanti sono riusciti, comunque, a rimanere in contatto con gli allievi e si conta di poter ripartire dall’autunno.

“Ringraziamo i maestri della scuola di musica – ha detto Antonio Tesolin, presidente della Pro Casarsa – perché in questo momento così difficile che ci ha imposto una chiusura anticipata dei corsi in aula, alcuni di essi hanno comunque garantito la continuità delle lezioni online attraverso videochat. Grazie anche ai genitori per la comprensione perché dobbiamo rimandare al 2021 il saggio di fine anno: li ringraziamo di cuore. Purtroppo, questa emergenza detta delle priorità e quindi dobbiamo rinunciare a questo spettacolo che sappiano benissimo essere di grande importanza per gli alunni e le loro famiglie che attraverso il saggio possono vedere i risultati dell’impegno dei propri figli nello studio di uno strumento musicale”.
I corsi della Scuola di Orientamento Musicale di Casarsa erano partiti ad ottobre 2019, con un incremento del numero di iscritti, non solo ragazzi ma anche adulti. “La scuola di orientamento musicale di Casarsa è una istituzione riconosciuta e rinomata, con ottimi insegnanti – ha spiegato infatti Tesolin – e con una gestione positiva grazie all’opera della coordinatrice Flavia Leonarduzzi. Caratterizzata da un approccio didattico moderno, che presta grande attenzione agli studenti. Negli anni vediamo poi che anche ci sono diversi adulti che si avvicinano alla musica, grazie ai nostri corsi e ci fa piacere riuscire a coinvolgere tutti, giovani e meno giovani. Ci auguriamo che a fine settembre o inizio ottobre tutti i corsi possano ripartire in presenza. Contiamo di ripartire perché sappiamo che questa emergenza ha colpito davvero pesantemente il settore della cultura e ha messo a dura prova le famiglie, i bambini e ragazzi che hanno dovuto rinunciare alle loro attività, ai loro interessi oltre che ai momenti di socialità e condivisione”.

I maestri di musica sono Denis Biason che insegna chitarra acustica, elettrica e basso, Manuel Pestrin insegnante di batteria e percussioni, Alberto Ravagnin pianoforte e tastiere, Veronica di Lillo canto singolo e canto corale e, infine, la new entry di quest’anno scolastico Moira de Vido, insegnante di solfeggio e pianoforte. Come detto, i corsi sono rivolti non solo a bambini e ragazzi, ma anche a tutti quegli adulti che vogliono avvicinarsi o anche migliorare la propria esperienza musicale.

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In copertina, un’immagine dell’ultimo saggio musicale al Teatro Pasolini.

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