Al via Open Dialogues for the Future 2024. Stamane, a Udine, è cominciato l’atteso confronto a più voci sui temi caldi della geopolitica e della geoeconomia, pronto a coinvolgere una trentina fra analisti ed esperti internazionali, autorità, docenti e imprenditori, per capire meglio che cosa sta accadendo nel mondo e quali sono (e saranno) i riflessi sulla realtà italiana e del Fvg il particolare. L’evento è voluto e organizzato dalla Camera di Commercio Pordenone-Udine in collaborazione con The European House-Ambrosetti ed è coordinato dal giornalista e saggista Federico Rampini in qualità di direttore scientifico. «Un forum – sottolinea il presidente Cciaa Pn-Ud, Giovanni Da Pozzo – che si apre alla città e al territorio grazie al sostegno della Regione Fvg, del Comune di Udine e della Fondazione Friuli, e con il patrocinio del Ministero delle imprese e made in Italy e Unioncamere. Tutte istituzioni che ci accompagnano e ci aiutano ad affermare Udine e il Fvg come luogo ideale di dialogo, proiezione internazionale e futuro, riempiendo di significati la strategica posizione in cui si trova la nostra regione e che le conferisce la propensione a un ruolo importante nello scenario europeo e globale».


Relatori e autorità si distribuiranno sui quattro “palcoscenici” scelti quest’anno per ospitare il forum, ciascuno contraddistinto da un macrotema e un colore, utile anche come indicazione logistica per muoversi nel centro storico della città. Ecco i luoghi e il programma nel dettaglio.
Come detto, si è partiti stamane nel “blu” di Sala Valduga: dopo i saluti del padrone di casa Da Pozzo, assieme al sindaco di Udine Alberto Felice De Toni e al presidente della Regione Massimiliano Fedriga, di cui sarà trasmesso un videomessaggio, il dibattito sarà moderato da Filippo Malinverno di The European House Ambrosetti e vedrà confrontarsi Arduino Paniccia (Asce), Germano Dottori (Limes), Serena Giusti (Ispi e Sant’Anna Sssa), Florence Gaub (Nato Defense College) e Hongda Fan (University of California Berkeley) sulle dinamiche del nuovo ordine mondiale, per poi concentrarsi sul ruolo dell’Europa, con l’intervento iniziale del ceo di Enit Ivana Jelinic e il dibattito fra il direttore Rampini e Gilles Gressani (Direttore, Le Grand Continent), con il videomessaggio di Ana Palacio (già ministro degli Esteri della Spagna). Trasferimento quindi in Fondazione Friuli (in “giallo”) per un pomeriggio moderato da Luca Piana, vicedirettore Economia Gruppo Nem, e introdotto dal presidente della Fondazione Morandini e dal videomessaggio del ministro delle imprese e Made in Italy Adolfo Urso: dalle prospettive per l’economia globale tra tassi e nuove misure protezionistiche – con interventi di Rampini, Nilanjan Ghosh (Observer Research Foundation) e Atanas Pekanov (Austrian Institute of Economic Research) – si passerà al focus sulla Germania. A introdurlo, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani e quindi Susanne Welter, console tedesco a Milano. Il dialogo sul mercato germanico vedrà come protagonisti Heiner Flassbeck (già segretario di Stato alle finanze) e Marcus Kerber (ex Segretario di Stato agli Interni) e si concentrerà poi sulle esperienze imprenditoriali “di casa”, con Paolo Fantoni (ceo Fantoni) e Renato Mascherin (vicepresidente Brovedani Group).

Federico Rampini


Domani si parte dall’“arancione” in Castello: una mattinata dedicata agli Stati Uniti, con focus sui rapporti economici con il Fvg. Nella prima parte, dopo i saluti di apertura del vicesindaco Alessandro Venanzi e del presidente Unioncamere Andrea Prete, è in programma la lectio magistralis di Rampini seguita da video-contributi di ospiti come David Petraeus (ex direttore Cia) e Dante Roscini (Harvard Business School), intervistati dallo stesso Rampini. A seguire, con gli ospiti internazionali David Gram (ceo di Diplomatic Rebels) e Robert Allegrini (presidente della National Italian American Foundation) interverranno anche Luigino Pozzo (Pmp Industries) e Lydia Alessio-Vernì (Regione Fvg). Pomeriggio dell’8 gran finale, nel “verde” di San Francesco. Il saluto introduttivo spetterà ancora al vicesindaco Venanzi, seguito da un intervento di apertura affidato al videomessaggio del commissario europeo per l’innovazione Iliana Ivanova. Grazie alla presenza di imprenditori innovativi come Alessandro Tommasi (fondatore Will Media) e Virginia Tosti (cofondatrice start2impact University) e, in collegamento, di Serenella Sferza (codirettrice programma MIT-Italy) e Niccolò Calandri (ceo di 3bee), dedica al futuro e ispirazione per chi del futuro sarà protagonista: i giovani. Infine, le conclusioni della manifestazione, che spetteranno all’assessore regionale alle attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini, nonché ovviamente a Da Pozzo e a Rampini.

Come partecipare – L’evento è sold out per la partecipazione in presenza, ma tutte le sessioni saranno trasmesse in live streaming (e subito di seguito rivedibili anche in differita) dal canale YouTube della Cciaa Pn-Ud (UP! Economia – YouTube), visualizzabile anche sul sito ufficiale dell’evento, cioè precisamente su www.opendialogues.eu/diretta. Sui canali social della Camera di Commercio e di Ambrosetti sarà inoltre possibile consultare materiale fotografico e video delle giornate: Per la Camera: Instagram, Facebook, e LinkedIn e per Ambrosetti: X e LinkedIn

Media partner – Open dialogues for the Future 2024 ha come media partner la Rai Fvg e Tgr Fvg, Corriere della Sera nonché Ansa Fvg, Messaggero Veneto e Telefriuli.

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In copertina, il presidente della Camera di Commercio Giovanni Da Pozzo.

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