(g.l.) Ricostruire, ripartire, rinascere. Come dire, una premiazione all’insegna della ripartenza, della ricostruzione e della rinascita affinché anche il Friuli Venezia Giulia possa guardare con rinnovata speranza ai prossimi mesi e anni, dopo la durissima esperienza del Coronavirus e i gravi danni che l’emergenza sanitaria ha inferto al tessuto economico: finalmente si comincia a intravvedere la luce in fondo al lungo e insidioso tunnel pandemico, per cui si può guardare con maggiore fiducia al futuro, appunto sulla base delle tre R enunciate dal giornalista Federico Rampini. In quest’ottica e con questo spirito è avvenuta l’edizione 2021 della Premiazione dell’Economia e dello Sviluppo, cerimonia storica dell’ente camerale udinese, entrata ora a pieno diritto nel patrimonio comune della Camera di Commercio di Pordenone-Udine.

Giovanni Da Pozzo

Massimiliano Fedriga

Carlo Cottarelli

Come già annunciato, si è partiti con una novità, dopo questa lunga pandemia che aveva fatto saltare anche l’edizione 2020 della cerimonia. Per la prima volta, la Premiazione si è infatti tenuta a Pordenone, al Teatro Verdi, dove sono stati ospitati i 36 premiati di quest’anno simbolico, assieme al pubblico formato dai principali rappresentanti delle istituzioni, delle categorie produttive e dell’economia, nonché di parenti, amici e sostenitori dei premiati raccolti per festeggiarli. Per la prima volta, inoltre, la cerimonia è stata anche trasmessa in diretta streaming, sul sito (inaugurato nuovo proprio a inizio 2021) della Camera di Commercio www.pnud.camcom.it e sui canali social dell’ente, consentendo così anche a chi non è potuto intervenire in presenza, visto anche il contingentamento degli ingressi per le disposizioni anti-Covid, di partecipare a questo “abbraccio” virtuale al saper fare e al talento imprenditoriale del Friuli.

«È stato un anno e mezzo durissimo, puntellato di “stop” forzati a tante attività economiche, linfa vitale della nostra società, nonché ai tanti eventi e manifestazioni che arricchiscono e vivacizzano le nostre vite», ha ricordato il presidente camerale Giovanni Da Pozzo nel suo intervento introduttivo, dopo il saluto del sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani. «Questo nuovo avvio, a Pordenone, vuole essere anche un segno dell’ottima armonizzazione tra le precedenti realtà camerali dei due capoluoghi – ha continuato Da Pozzo –: a distanza di tre anni dall’accorpamento, siamo ora una Camera unita, che sa però mantenere, valorizzare e potenziare le singolarità e le eccellenze specifiche di ciascuno dei territori che rappresenta. Il lavoro che abbiamo compiuto insieme sta dando i suoi frutti e ci permette di presentarci ora come un ente coeso e al passo con i tempi, un ente che rappresenta oltre il 90% del territorio e quasi l’80% dell’economia di tutta la regione e che opera con l’obiettivo di aiutare le imprese e il territorio a crescere. Siamo una realtà importante che si pone come interlocutore primario della Regione, con il suo ruolo di rappresentanza delle imprese e la sua visione strategica e di relazione, garantita anche dalla nostra presenza in una trentina di partecipate di tutti i comparti economici». Concetti rimarcati anche dal vicepresidente Michelangelo Agrusti, che nel consegnare all’assessore competente, Riccardo Riccardi, la Targa dell’Eccellenza in encomio al Sistema sanitario Fvg nella gestione Covid, ha ricordato come durante l’emergenza Covid l’industria abbia «tenuto in piedi il Paese», sottolineando il raccordo costante e completo con la Regione Fvg. Per la quale è intervenuto il presidente Massimiliano Fedriga che ha evidenziato l’importanza di riproporre un evento come la Premiazione, possibile in questo momento grazie a strumenti come i vaccini e il green pass.

Il palco durante le premiazioni.

Fedriga ha evidenziato l’importanza di spiegare ai cittadini che solo insieme la battaglia si vince, al di là di ogni complottismo. È necessario – ha sottolineato – continuare a lavorare con forza insieme per sconfiggere la pandemia fuori da ogni disinformazione. Non alimentiamo scontri ma raccontiamo, spieghiamo e accompagniamo i cittadini a fare le scelte corrette. Il governatore ha ricordato le scelte effettuate dall’Amministrazione regionale in pandemia, non facili in un contesto inedito ma orientate a tutelare la salute dei cittadini e l’economia, preservando i posti di lavoro. Ha poi rilevato le misure strutturali messe in campo dalla Regione a favore delle imprese, ma ha dato a queste ultime il merito per i dati positivi che raccogliamo oggi. Il capo dell’esecutivo regionale ha poi passato in rassegna le principali sfide cha abbiamo davanti tra cui quella della occupazione. Un fenomeno che mostra una richiesta delle imprese di professionalità che non si riesce a colmare con la disoccupazione esistente, da qui la necessità di rafforzare i percorsi formativi specifici sulle esigenze delle aziende così da dare risposte alle persone e al mondo del lavoro. La seconda sfida riguarda l’approvvigionamento di materie prime. Su questo tema il governatore ha espresso l’importanza di un intervento dell’Ue per difendere la filiera produttiva europea. In prospettiva, serve una politica europea capace di riportare in Europa le produzioni essenziali.
Infine, la sfida del Pnrr, le cui risorse vanno spese con la consapevolezza che non sono regalate; quindi c’è una doppia responsabilità. Per utilizzarle al meglio serve una forte alleanza istituzionale e in quest’ottica il presidente Fvg ha auspicato che il Governo nazionale coinvolga i territori e ha rilevato come buona parte del Pnrr sia incentrato sulla sostenibilità che tuttavia non deve essere solo ambientale, ma anche economica e sociale. Infine, ha esortato il mondo economico e produttivo a continuare a scrivere assieme il percorso per la crescita e lo sviluppo della nostra regione.

Una visione del Teatro.

Ospite d’onore della Cerimonia 2021 è stato l’economista Carlo Cottarelli, che ha offerto un’analisi economica dopo quest’anno e mezzo di pandemia, con le possibili direttrici per il futuro. «La spinta all’economia data dai Paesi di tutto il mondo è stata enorme, per questo è stata in grado di riprendersi rapidamente in questi ultimi mesi. L’impressione è che si sia anche andati oltre con queste politiche espansionistiche, ma la ripresa, per Cottarelli, è in corso e anche a velocità più elevata del previsto. «Se non ci sono sorprese – ha ribadito – il Pil nel primo trimestre del 2022 dovrebbe aver recuperato il livello pre-Covid». E per sorprese, Cottarelli ha citato l’eventuale rischio di un ritorno alle chiusure, ma «fortunatamente – ha chiosato – ora ci sono vaccini e green pass a contrastarle». Per l’Italia cominciano allora le vere sfide. Cosa succede dopo politiche così espansive? «Non possiamo semplicemente tornare al 2019 – ha ribadito l’economista –, perché il 2019 concludeva il peggiore ventennio economico del Paese, con crescita zero, cosa che non era mai successa dall’Unità d’Italia». Per Cottarelli, per portare l’Italia sul terreno della crescita c’è bisogno di mettere in campo il piano di riforme che è nel Pnrr. Funzionerà? La strategia è quella giusta? Secondo Cottarelli sì. Ma serve semplificare, non solo per ciò che è inserito nel Pnrr: le semplificazioni, sottolinea il professore, vanno fatte sistematicamente. Riformare la Pa e digitalizzarla è inoltre necessario e fondamentale e lo Stato deve creare le condizioni perché le imprese trovino conveniente investire in Italia, riducendo e semplificando la burocrazia e realizzando migliori infrastrutture, oltre che lavorando sulla grande area degli investimenti in conoscenza e capitale umano. «Il futuro rimane nelle nostre mani – ha concluso Cottarelli –. Cerchiamo di sfruttare un’occasione che non si ripresenterà».

 

I PREMIATI

Targhe dell’Eccellenza

Sistema sanitario della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Bryan Cristante
Bernardino Ceccarelli (alla memoria)
Stefano Miani

Riconoscimenti speciali

Planet Automation srl
Altur srl
Cooperative Riunite di Ziracco e Remanzacco Società Cooperativa a r.l.
Antonella Colutta
Dina Della Schiava

Riconoscimenti

“Falegnameria Rizzotti” di Orlando Paolo
Trattoria Da Nando di Buran Isolina & C. snc
Aerotecnica srl
Marian Enache
Caterina Clochiatti
Anna Acremoni

Iniziativa imprenditoriale

Industria

Bortolin Kemo spa
Bouvard Italia spa
Mabi International spa
Pettarini srl
Rimorchi Bertoja spa

Commercio e turismo

Bertanza & C. srl
Comelstile snc di Scarabelli Cristian & C
Gestioni Vicky srl Pettarini srl
Latep. di Luccon Vallì
Prade Tecla Erboristeria
Otto srl
Shop-O-Rama srl
So.f.i.s. – Società Fashion Italiana Servizi srl
Cooperazione
Friul-Clean Soc. Coop. a r.l
Agricoltura
Corte Tomasin di Tomasin Ellis
Gelisi Sergio
Artigianato
Coltellerie Maserin snc di Maserin Gianfranco & C.
De Nardo Ilarlo
Grindtec srl
Nuova Contec srl
Segnoprogetto srl

È stata inoltre presentata una targa in onore alle vittime del Covid che sarà esposta nelle due sedi camerali, di Udine e Pordenone.

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In copertina, un momento della cerimonia dei premi dell’economia tenutasi ieri al Teatro Verdi di Pordenone.

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