Dopo aver già avviato da inizio settembre numerose iniziative nel segno della sensibilizzazione dell’intera popolazione sui temi della malattia di Alzheimer – che nel mondo colpisce, assieme ad altre forme di demenza, circa 58 milioni le persone più di 1 milione in Italia e oltre 20.000 nella nostra regione – l’Associazione De Banfield onlus di Trieste prosegue fino a fine mese le sue numerose attività ideate per il Mese Mondiale dell’Alzheimer, un mese che si tinge idealmente di viola, il colore di un fiore piccolo e delicato, comunemente chiamato “non ti scordar di me”, divenuto simbolo della malattia di Alzheimer. Oltre alla Panchina Viola, già presente all’inizio del Viale XX settembre, si sono moltiplicati quest’anno i segni viola nel centro di Trieste, grazie anche al supporto e al sostegno di numerose Istituzioni e associazioni di categoria (il Comune di Trieste, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Trieste Trasporti, Asugi, il Comune di Muggia, il Consiglio Regionale, la Fipe, la Confcommercio di Trieste).
Tra i fiori all’occhiello, la presenza di un Bus Viola che dall’inizio del mese sta percorrendo le strade cittadine e che oggomani, oggi, 28 settembre, sarà nuovamente protagonista dell’iniziativa “E se perdi il bus dei ricordi?”, realizzata con il contributo del Comune di Trieste, della Regione Fvg e di Trieste Trasporti. In programma due corse speciali, alle 18 e alle 19. L’itinerario è studiato per passare attraverso luoghi turistici, ma anche luoghi di vita quotidiana, che fanno parte delle normali giornate dei triestini. I passeggeri saranno accompagnati nel tour dalle descrizioni dei luoghi di cura di Francesca Pitacco, Presidente delle guide turistiche del Friuli Venezia Giulia, intervallate dai dialoghi in cuffia di una madre e una figlia, passeggere immaginarie di questo bus, interpretate dalle voci delle attrici Ariella Reggio e Marzia Postogna, che è anche autrice dei testi. Le corse partono da Piazza Oberdan lato tram. Il percorso dura circa 40 minuti e per partecipare non è prevista prenotazione. Sempre presente, poi, in oltre una ventina tra bar, caffè storici e locali di Trieste, la possibilità di degustare lo Spritz Viola e aderire ad una campagna di solidarietà a favore dei caregiver.
Ricordiamo, infine, che dopo essere stata allestita a CasaViola, è visitabile adesso nella sede del Consiglio regionale Fvg di Piazza Oberdan, a Trieste, la mostra “Ogni vita è un capolavoro”: 33 opere fotografiche riproducono alcuni dei dipinti più famosi della storia dell’arte dal 1400 ad oggi. Ciò che rende eccezionali queste foto sono i modelli e le modelle: persone con Alzheimer o altra forma di demenza che risiedono all’interno di una casa di cura e che posano davanti alla fotocamera con estrema naturalezza. La mostra allestita al secondo piano è visitabile dal pubblico ad ingresso libero.
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In copertina e qui sopra il Bus Viola e tre degli originali ritratti esposti nella mostra.
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