Cent’anni fa, era proprio l’11 marzo, nasceva a Venezia Franco Basaglia, “padre, della moderna psichiatria. E dopo il debutto in anteprima a Trieste Film Festival 2024, torna sugli schermi in occasione appunto del centenario della nascita, il film che testimonia la sua preziosa eredità, “50 anni di CLU”, il racconto cinematografico della prima impresa sociale in Italia – e probabilmente anche al mondo – generata dalla visione pionieristica del grande psichiatra che ha messo la persona al centro della cura, restituendo il diritto al lavoro alle persone con disagio mentale.

“50 anni di CLU”

Diretto dalla regista Erika Rossi, prodotto e sostenuto dalla Cooperativa Lavoratori Uniti Franco Basaglia con Ghirigori, scritto dalla stessa Erika Rossi con lo psicologo e autore Massimo Cirri, cicerone d’eccezione di questa avventura, il documentario “50 anni di CLU” farà tappa venerdì 15 marzo, alle 18, proprio nei luoghi di Basaglia, il Teatrino intitolato a lui e alla moglie Franca che ha sede nel comprensorio dell’ex Ospedale Psichiatrico di Trieste, Parco di San Giovanni. A conclusione della proiezione, proposta con ingresso libero, l’incontro con la regista Erika Rossi e la psichiatra Giovanna Del Giudice.
Subito dopo il film sarà a Gorizia il 21 marzo al Kinemax (ore 20, alla presenza della regista Erika Rossi), a Bologna il 22 marzo al Cinema Modernissimo (ore 13 nel programma “Il pensiero che cambia le cose. 100 anni di Basaglia al cinema” della Cineteca di Bologna, presenti la regista Erika Rossi e il protagonista Massimo Cirri); e il primo giugno a Venezia – Palazzo Grassi, nell’ambito del Festival dei Matti.
La Cooperativa Lavoratori Uniti Franco Basaglia è stata di fatto la prima impresa sociale al mondo, nata a Trieste nel 1972: attraverso un progetto per l’epoca del tutto trasgressivo che riuniva 16 pazienti dell’Ospedale psichiatrico – come tali, privi di alcun diritto, dallo sposarsi al fare testamento incluso quello al lavoro – e altri 12 soci fra medici, psicologi e infermieri. Restituire ai degenti la dignità di cittadino e lavoratore era il primo obiettivo di questa innovativa forma di aggregazione imprenditoriale: oggi l’impresa sociale è una realtà di riferimento in italia, con oltre 20.450 cooperative, associazioni e società censite nel Paese. Nel film parlano i testimoni dell’epoca e chi rinnova ogni giorno la “mission” di CLU: Augusto Debernardi, Giovanna Del Giudice, Peppe Dell’Acqua, Franco Rotelli, Michele Zanetti, Gigi Bettoli, Fabio Pitucco, Roberto Colapietro, Ivan Brajnik, Luis Carlos Candelo, Franco Zanin, Sabrina Domanelli, Garina Oprea, Gioia Poffo, Francesco Trombetta, Mario Cerne, Carmen Roll, Donatelle Grizon, Alessandro Martellos, Luisa Russo, Gianluca Rampini, Marco Nicola, Genziana Polacco, Dagmar Trinajstic, Maria Marian, Mario Stanovich, Diego Doronzo, Alberto Pecorari, Pasqualino Galdo e Gian Luigi Ramos.

Erika Rossi

ERIKA ROSSI Nata a Trieste, Erika Rossi, è autrice e regista di documentari selezionati in diversi festival internazionali, tra cui il Torino Film Festival, Vision du Reèl, Cairo IFF, Cinema Veritè IranIFF, Bafici. È due volte finalista del Premio Solinas Documentario per il Cinema e nel 2018 è tra i registi del Berlinale Talent Campus. Il suo primo lungo documentario, La città che cura (Italia 2019, 89’) prodotto da Tico Film ha girato in oltre cinquanta sale italiane. Nel 2019 fonda la Ghirigori, società di produzione cinematografica dedicata al documentario di creazione. È autrice insieme a Peppe Dell’Acqua e a Massimo Cirri del volume “Tra parentesi, la vera storia di una impensabile liberazione”, testo dell’omonimo spettacolo teatrale di cui cura la regia, prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, che ha all’attivo oltre 50 repliche in tutta Italia. Dal 2021 è tra gli esperti formatori del progetto “Operatori di Educazione visiva a scuola” del Piano Nazionale Cinema. Filmografia: La città che cura/The caring city 2019. lungometraggio documentario 89’ prodotto da Tico Film, distribuito da Lo Scrittoio. Soggetto e regia di Erika Rossi, selezione ufficiale al Trieste Film Festival 2019; Tutte le anime del mio corpo Eevery soul of my body) 2017, documentario 89’ Italia-Slovenia 2016 prodotto da INCIPIT FILM srl; Il viaggio di Marco Cavallo, documentario 52’ Italia 2014 prodotto da AlfaBeta Verlag, Premio ‘Fausto Rossano’ miglior documentario a tema sociale; 2012,Trieste racconta Basaglia, documentario 52’ Italia 2012.

MASSIMO CIRRI Nato in Toscana nel 1958, vive a Milano. Psicologo e giornalista. Ha lavorato per 25 anni nei servizi di salute mentale del Servizio Sanitario Nazionale. Dal 1997 autore e voce di Caterpillar, Rai Radio 2 Ha pubblicato: Quello che serve. Un racconto tra malattia, cura e Servizio Sanitario Nazionale, Massimo Cirri, Chiara D’Ambros, Lecce, Manni Editori, 2022 Tra parentesi. La vera storia di un’impensabile liberazione Peppe Dell’Acqua, Massimo Cirri, Erika Rossi, Merano, AlphaBeta, 2019 Sette tesi sulla magia della radio, Bompiani, 2017 Un’altra parte del mondo, Feltrinelli, 2016 Il tempo senza lavoro, Feltrinelli, 2013, Qui ci vuole una trama! Storie di tessitori sociali, Corriere della Sera (i Corsivi), 2013 Dialogo sullo –Spr+Eco. Formule per non alimentare lo spreco, con Andrea Segrè, Milano, Paperback, 2010 A colloquio. Tutte le mattine al Centro di salute mentale, Milano, Feltrinelli, 2009 Nostra eccellenza, Massimo Cirri, Filippo Solibello, Milano, Chiarelettere, 2008

Info e dettagli:
ghiri-gori.com
clufbasaglia.it

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In copertina, il dottor Franco Basaglia (Venezia 1924-1980).

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