Da domani a domenica 28 aprile, con una preview internazionale a Lubiana e una 2a edizione dedicata agli “international winners”, torna il Festival del Trio, nel segno di una tradizione che ha reso Trieste capitale mondiale della musica cameristica, e che si rinnoverà nel 2024 con la 22ma edizione del Concorso internazionale Premio Trio di Trieste in programma dal 7 all’11 settembre. Per il secondo anno l’Associazione Chamber Music propone in Sala Luttazzi, il Festival del Trio, inserito nella rassegna del Comune di Trieste “Una Luce sempre Accesa”. Tre gli appuntamenti di scena al Magazzino 26 di Porto Vecchio. con inizio alle 18 e con la possibilità di fruire del bus navetta predisposto da Chamber Music, in partenza alle 17.30 da Piazza Oberdan, dove gli spettatori saranno riportati a conclusione del concerto.
Trio Orelon
Un cartellone di caratura internazionale, dunque, che avrà la sua anteprima a Lubiana oggi 25 aprile (Conservatorio di Musica, ore 18) e proseguirà nella Sala Luttazzi, a Trieste, domani con uno dei più amati Ensemble cameristici del pianeta, il Trio Orelon. A seguire, sabato, il concerto della pianista malese Magdalene Ho, talento ventenne che ha conquistato la Giuria, il pubblico e la critica del Concorso Pianistico Internazionale Clara Haskil di Vevey, quindi il gran finale con il Quartetto d’archi Indaco, vincitore nel 2023 del prestigioso Concorso Internazionale di Musica da Camera di Osaka. I biglietti per i concerti sono disponibili da Ticket Point Trieste, prenotazioni fino ad esaurimento dei posti disponibili sul bus navetta scrivendo alla mail comunicazione@acmtrioditrieste.it. Info e dettagli sul sito acmtrioditrieste.it. Sostengono la rassegna, con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Trieste e il Ministero della Cultura.
Magdalene Ho
«Una pianista e due Ensemble di riferimento della scena cameristica del nostro tempo – spiega Fedra Florit, direttore artistico Chamber Music – al Festival del Trio 2024, un titolo che vogliamo mantenere nel nome del “Trio di Trieste”, ovvero del nostro Concorso Internazionale che, a seconda delle annate e dei vincitori internazionali che maggiormente ci piacciono, si relaziona con altre realtà concorsuali importanti, portando a Trieste eccellenze assolute. Quindi non è detto che questo piccolo Festival – che nel 2025 amplieremo – sia legato alle sole formazioni di trio con pianoforte, nè al solo nostro Concorso, tanto più nel 2024, dato abbiamo in essere la nostra 22ma Competizione. “International winners” resterà così come sottotitolo proprio per evidenziare la collaborazione internazionale stabilita, quest’anno con l’Ard di Monaco di Baviera, con il Pianistico di Vevey (Svizzera) e con il Cameristico di Osaka, realtà di punta che allorquando attribuiscono il 1° Premio segnano una svolta nella carriera di questi giovanissimi musicisti».
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In copertina, il Quartetto d’archi Indaco atteso per il gran finale a Trieste.
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