La Regione Fvg intende sostenere le attività economiche del territorio colpite dalla crisi legata all’emergenza Coronavirus attraverso misure di aiuto e contributi oltre il limite prestabilito dalla Commissione europea con il regime “de minimis”. È quanto comunicato al ministro dello Sviluppo economico dal governatore Massimiliano Fedriga, il quale -come informa l’Arc – ha rimarcato l’eccezionalità degli eventi conseguenti all’emergenza epidemiologica che stanno colpendo il tessuto produttivo regionale: carenza di forniture per le attività manifatturiere, crollo del settore turistico e contrazione delle attività commerciali.
Contestualmente il presidente della Regione ha richiesto al ministro un confronto urgente per condividere interventi straordinari di sostegno economico a favore del territorio Fvg ritenendo che, nell’ambito dei fondi già stanziati a livello nazionale con il decreto legato all’emergenza sanitaria in atto, si tenga adeguatamente conto delle diverse criticità locali.
“Riaprire le scuole”
Al momento il Friuli Venezia Giulia non registra casi positivi al Coronavirus. L’aggiornamento è stato reso noto al termine del Comitato operativo in collegamento con il Dipartimento nazionale di Protezione civile dal vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. In Friuli Venezia Giulia – riferisce l’Arc – sono stati effettuati finora 160 tamponi e i casi sotto osservazione sono una dozzina. Nessuna decisione in merito alla riapertura delle scuole per lunedì è stata presa finora, ma la posizione dell’Amministrazione regionale va nella direzione di una riduzione delle restrizioni dell’ordinanza, guardando con pragmatismo alla ricerca di un recupero della normalità, pur continuando a garantire attiva la macchina dell’emergenza del Servizio sanitario regionale. In queste ore il Friuli Venezia Giulia sta cercando una convergenza su questo obiettivo, tenendo in considerazione le posizioni delle altre Regioni, e in particolare quella del vicino Veneto, cercando di raggiungere una scelta condivisa.La Regione, è stato ribadito, è consapevole della necessità di comunicare con tempestività la decisione riguardante la riapertura delle scuole, per consentire alle famiglie di organizzarsi, ma è stato anche precisato che si tratta di un’ordinanza che andrà presa d’intesa con le Regioni su proposta del ministero della Salute.
I numeri telefonici attivi
Ricordiamo che, oltre al numero telefonico 112 riservato alle emergenze (da contattare in caso di sintomi riconducibili al Coronavirus, quali febbre uguale o superiore ai 37,5°C, mal di gola e tosse), sarà possibile contattare anche il numero verde 800500300 per chiarimenti e delucidazioni sulle indicazioni comportamentali previste dall’ordinanza ministeriale. Come ha sottolineato la Regione, con questo sistema si punta a offrire un ulteriore strumento di risposta alle richieste dei cittadini a fronte dell’emergenza sanitaria in atto.
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In copertina, il governatore Fvg Massimiliano Fedriga.
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