Con l’arrivo delle tanto sospirate vacanze natalizie, si è conclusa a Casarsa della Delizia la prima parte del doposcuola, importante e molto apprezzato servizio rivolto anche quest’anno a una settantina di bambini e ragazzi di un’età compresa tra i 6 e i 14 anni. Il servizio, denominato Sostegno socio-educativo pomeridiano (Ssep), è promosso e sostenuto dal Comune e ha come partner la cooperativa Il Piccolo Principe, i Servizi sociali dell’Uti Tagliamento, l’Istituto comprensivo Pier Paolo Pasolini  e l’associazione di volontariato Il Noce assieme ad altri sodalizi locali. Tra i partecipanti, 37 minori sono frequentanti le scuole primarie e 33 le secondarie di primo grado.
“Attivato dall’associazione Il Noce più di 30 anni fa – ha spiegato Luigi Cesarin, presidente della cooperativa sociale Il Piccolo Principe che gestisce il doposcuola -, è un servizio molto importante per tutta la comunità perché ha l’obiettivo di sostenere e supportare i nostri bambini e ragazzi in un percorso verso l’autonomia nello studio e nell’acquisizione di competenze sociali e relazionali. Ringraziamo i tanti volontari che prestano il loro indispensabile servizio all’interno del doposcuola e facciamo appello a chi volesse dedicare del tempo ai bambini di Casarsa e San Giovanni di farsi avanti: abbiamo sempre bisogno di nuovi volontari. Assicuriamo che l’esperienza può davvero essere gratificante e arricchente”. “Noi che abbiamo a cuore il futuro dei nostri bambini di Casarsa e San Giovanni – ha aggiunto Claudia Tomba, assessore comunale alle Politiche sociali -, siamo orgogliosi come amministrazione comunale di dare continuità e sostenere il doposcuola. Il nostro grazie va anche agli insegnanti dell’istituto comprensivo di Casarsa, per la loro collaborazione e a tutti coloro che hanno reso possibile il funzionamento del Ssep a partire dal Piccolo Principe, i volontari e le associazioni e il Servizio Sociale Uti Tagliamento”.
Il servizio di doposcuola viene svolto in due sedi: in quella dell’associazione Il Noce a Casarsa e al centro sociale di San Giovanni e propone percorsi di educazione e socializzazione tra i minori, mira a favorire l’acquisizione di competenze per lo studio e promuove l’integrazione sociale. Nel Comune di Casarsa il servizio viene svolto in due turni dal lunedì al venerdì e il sabato mattina. Gli studenti sono supportati da tre operatori qualificati più un coordinatore del Piccolo Principe e sono affiancati da una trentina di volontari: 17 provengono dall’associazione Il Noce, 6 giovani dal servizio civile solidale, 2 volontarie del servizio di volontariato europeo (Albania e Spagna), 5 studenti in alternanza scuola lavoro, 3 ragazzi dell’Agesci di Casarsa e San Giovanni e 2 ragazzi dell’Azione cattolica locale. Dal 1986 ad oggi, il doposcuola ha coinvolto più di 800 minori.

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In copertina e qui sopra immagini del doposcuola a Casarsa della Delizia.

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