“L’apporto del volontariato è insostituibile”: lo ha affermato il vicepresidente della Giunta regionale ed assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, presenziando ieri pomeriggio, a Udine, a una breve cerimonia nel corso della quale sono state consegnate al day hospital del dipartimento di oncologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia tre poltrone per prelievi, delle quali da tempo il personale medico e infermieristico aveva segnalato la necessità. Si tratta di innovative e confortevoli sedute che consentono una migliore accessibilità del malato alle procedure cliniche ed una maggiore comodità sia per il paziente che per l’operatore. L’acquisto delle poltrone (valore complessivo di oltre 8 mila 600 euro) è stato fatto dalla sezione friulana della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori che ha finalizzato in questa direzione le generose donazioni di pazienti oncologici, ex pazienti e loro parenti, integrati dalla disponibilità della Banca di Udine.
Per l’Azienda sanitaria udinese erano presenti il vicecommissario e direttore sanitario, dottoressa Laura Regattin, ed il dottor Luca Lattuada. Per il dipartimento di oncologia il direttore dell’area ambulatoriale, dottor Mauro Mansutti, la dottoressa Alessandra Bin, responsabile dell’assistenza, e Raffaella Donato, coordinatore infermieristico. Presente pure il dottor Giovanni Barillari, assessore alla salute del Comune di Udine. Per la Lilt friulana erano presenti invece il presidente Giorgio Arpino, la vicepresidente Sandra Dri ed alcuni volontari. La Banca di Udine era rappresentata dal direttore, ragionier Giordano Zoppolato.
“Forse è uno slogan abusato, ma noi della Lilt ripetiamo sempre che dietro ad ogni malattia c’è una persona”, ha detto nel suo intervento l’ingegner Arpino, il quale ha sottolineato lo sforzo importante che la Lilt ha messo in campo per sostenere, oltre che la prevenzione in tutti i suoi aspetti, anche quelle attività che non rientrano ancora nelle logiche del servizio pubblico: caso emblematico il supporto psico-oncologico a pazienti e loro familiari, servizio per il quali negli ultimi sei anni la Lega italiana contro i tumori ha speso oltre 360 mila euro.
L’architetto Riccardi ha dato atto dell’impegno delle Associazioni di volontariato e della Lilt in particolare: “Senza di voi – ha detto rivolto ad Arpino e ai volontari presenti – non ce la faremmo ad arrivare dappertutto”. Un riconoscimento a questo prezioso supporto – ha aggiunto il vicepresidente della Giunta, che in mattinata aveva partecipato con il presidente Massimiliano Fedriga alla posa della prima pietra del quarto e quinto lotto del nosocomio udinese – è la recente nomina da parte dell’esecutivo dell’ingegner Arpino in seno al Comitato etico unico regionale previsto dalla riforma sanitaria.
La sezione friulana della Lilt (Lega Italiana per la lotta contro i Tumori) onlus, intitolata ad “Elio ed Enrico Morpurgo”, opera ad Udine dal 1925 (è una delle sezioni più antiche d’Italia). Le due sedi di Udine sono aperte al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30.
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In copertina e qui sopra il presidente Arpino con l’assessore Riccardi.
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