A due anni dalla tempesta Vaia in Carnia, i cantieri avviati nel 2019 a Forni di Sopra e Forni di Sotto, grazie all’alleanza fra amministrazione regionale, Protezione civile del Fvg e Comuni, mostrano una buona percentuale di avanzamento dello stato dei lavori in un territorio pronto a ripartire. È la sintesi del messaggio lanciato dal vicegovernatore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, dopo aver effettuato alcuni sopralluoghi a Forni di Sopra e a Forni di Sotto nei siti interessati dagli interventi di Protezione civile a seguito dell’alluvione. Si tratta di opere di messa in sicurezza di specifici punti critici del territorio, dalla viabilità ai corsi d’acqua fino agli edifici, per oltre 8 milioni di euro (2019) a cui si aggiungono altri 5 milioni di euro per il 2020.
Il vicegovernatore ha rimarcato la forte alleanza con il sistema dei Comuni che oggi consente ai cittadini e ai turisti di ritornare ad usufruire di questi paesaggi naturali, ma anche di far ripartire l’economia mettendo in moto di nuovo imprese e professionisti locali, segno tangibile di un ritorno alla normalità dopo i mesi di isolamento forzato. In questo senso, il ruolo della Protezione Civile – si sottolinea in una nota Arc – sarà rilevante grazie ai tanti lavori avviati per i quali sono stati stanziati centinaia di milioni di euro.

Riccardo Riccardi

Fra i cantieri visitati dall’esponente della Giunta Fedriga, che è stato accompagnato nell’itinerario dai sindaci dei due Comuni e dal direttore generale con i tecnici della Protezione civile, quello sul rio Auza a Forni di Sotto, dove sono state realizzate opere di sistemazione idraulica (170 mila euro) e dove sono previsti altri 4 interventi nel 2020 fra i quali la messa in sicurezza del rio Verde (2milioni e 700mila). Sempre a Forni di Sotto, il vicegovernatore ha potuto vedere l’intervento sulla strada d’accesso all’acquedotto che verrà completata entro il prossimo ottobre. Il sopralluogo ha dato conto anche dei lavori che si stanno concludendo, fra Forni di Sopra e Forni di Sotto, inerenti la mitigazione del rischio idraulico del bacino del fiume Tagliamento (970.047,17 euro) che interessa un’area di 1.250.000 metri quadrati.

E’ seguita la visita al cantiere lungo il tratto del torrente Agozza a monte del ponte sulla strada statale 52. L’intervento prevede il rifacimento della tubazione e la sistemazione della briglia sul torrente (308.825,34 euro). Sempre a Forni di Sopra sono stati visionati i lavori di sistemazione idraulica dell’alveo del rio Fontanon (143.631,51 euro) e gli interventi sull’edificio che ospita la scuola di sci con il rifacimento del portone di ingresso e delle finestre, il rispristino delle apparecchiature elettriche danneggiate oltre che la sostituzione dello scambiatore di calore e la tinteggiatura esterna e interna (16.446,49 euro). In località Cella si è provveduto, invece, a rimuovere la copertura del capannone comunale ad uso artigianale (200mila euro) mentre a Nuoitas si sono realizzate delle opere per la messa in sicurezza del Tagliamento e per la difesa degli edifici e della viabilità comunale (2.480.043,72 euro).
Sono seguiti i sopralluoghi ai cantieri per la messa in sicurezza del transito lungo la strada comunale per il rifugio Giaf (314.480,52 euro) e del Rio Calda, dove è stata già realizzata la protezione di un tratto dell’argine destro, mentre sono previste le scogliere a protezione delle sponde e delle pile del ponte. Nei pressi della confluenza con il rio Salis è previsto il ripristino di una strada forestale e di un guado di attraversamento del corso principale. Vicino alle abitazioni sono state ripristinate le sponde e la strada esistente.

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In copertina, un bosco devastato dalla tempesta Vaia nel 2018.

 

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