A Casarsa della Delizia, dopo l’avvio positivo, tra vari festeggiamenti compresi i mercatini a San Giovanni dell’8 dicembre, il clou dei festeggiamenti in questa seconda parte di calendario sarà nel capoluogo oggi 17 dicembre. Il Natale in piazza Italia e via XXIV maggio si svolgerà fino alle 18 con mercatino d’antiquariato Tal Baul da l’Agna, animazioni per bimbi, villaggio di Babbo Natale, gonfiabili e musica a cura dell’Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Casarsa della Delizia. Nel corso della giornata le attività commerciali e le associazioni saranno in piazza con gustose proposte in collaborazione con Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom Pordenone. In più alle 15.30 I colori del Natale, animazione e spettacolo per bambini con il Gruppo Animazione del Progetto Giovani e alle 17 A Revelation Xmas concerto gospel sotto l’albero in collaborazione con l’Associazione Revelation Gospel Project.

I piatti di Castellarin.


Un Natale nella bellezza, dunque, a Casarsa della Delizia. Sono sei i siti presepiali che quest’anno sarà possibile visitare su tutto il territorio comunale, più una mostra, dedicata al cibo, dal titolo “Si mangia con gli occhi” con quaranta foto di Alberio Castellarin, ben conosciuto come presepista qui nelle vesti di food artist. “Anche quest’anno siamo lieti di proporre il Giro Presepi – fa sapere Antonio Tesolin, presidente della Pro Casarsa – che unisce tutte le Natività del territorio per un Natale nel segno dell’unione e condivisione e dello spirito di comunità. E poi la mostra di Alberio Castellarin. Lo conoscevamo come appassionato presepista, ma ecco un altro elemento della sua creatività. Lo scopriremo food artist con queste foto di composizione artistiche di gustosi piatti che delizieranno i nostri occhi. Ringraziamo Carlo Arman e Miorin Arredamenti per la disponibilità dei locali”.
Per quanto riguarda il Giro Presepi, dal 18 dicembre sarà allestito in Piazza Cavour il grande presepe realizzato in sagome in legno dipinte che potrà essere visitato fino al 6 gennaio. Poi al Cso Il Piccolo Principe fino al 14 gennaio, durante le ore diurne, sarà possibile ammirare cinque sagome in ceramica su cui sono raffigurati i principali personaggi che compongono la Natività. L’opera vuole rappresentare il Dono più grande che Gesù ha fatto al mondo: l’Amore. A Versutta, la bellissima Chiesa di Sant’Antonio Abate, ospita all’aperto un presepe composto da sagome forgiate in legno e da una capanna illuminata all’imbrunire e all’interno una piccola ma preziosa rassegna di presepi artigianali. La mostra è aperta dal 18 al 26 dicembre e dall’8 al 15 gennaio dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. Il 25 dicembre, l’1, il 6, il 7 e il 14 gennaio dalle ore 14 alle 18.

Borgo Runcis.


Sempre a San Giovanni, sotto la Loggia si potrà ammirare l’esteso presepe curato dal gruppo Ana locale e poi i bellissimi i presepi in borgo Runcis. Da alcuni anni, gli abitanti di Borgo Runcis preparano ed espongono ognuno il proprio presepe lungo la via principale della borgata, addobbando finestre, atrii d’ingresso, giardini, portoni e la Chiesetta di Sant’Urbano. I presepi sono visitabili dal 24 dicembre all’8 gennaio.
Ultimo, ma non per importanza, il Nadal a San Florean. La Chiesetta di San Floriano, gioiello d’arte risalente al XV secolo che custodisce al suo interno interessanti affreschi di scuola belluniana, ospita una piccola ma preziosa esposizione di presepi di artisti locali. La mostra è aperta il 18 e il 26 dicembre, il 6 e l’8 gennaio dalle ore 14 alle 16. Il Giro presepi di Casarsa, inserito nella rassegna Presepi Friuli Venezia Giulia, è organizzato da Pro Casarsa della Delizia, Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Par San Zuan, La Beorcja, Il Disegno, Il Piccolo Principe, Gruppo Alpini Casarsa e San Giovanni in collaborazione con il Comitato San Florean e Borgo Runcis.
La mostra fotografica “Si mangia con gli occhi – I Piatti di Alberio sarà visitabile fino al 6 gennaio a tutte le ore, nelle vetrine di Miorin Arredamenti Articoli per l’Infanzia in via Menotti 1 e nel negozio Arman di via Valvasone, 1. La mostra è organizzata da Pro Casarsa con il sostegno del Comune di Casarsa della Delizia e grazie alla disponibilità dei locali di Carlo Arman e dell’azienda Miorin Arredamenti.

Progetto di cohousing
a San Giovanni

Cresce e si apre alla comunità il progetto di cohousing avviato all’interno dello stabile de Lalunanuova da parte dell’associazione Laluna Impresa sociale di San Giovanni di Casarsa. Si tratta di 7 appartamenti abitati sia da persone con disabilità che da persone esterne a Laluna che hanno aderito al progetto di abitare collaborativo e sostenibile, in cui si condividono spazi comuni e dove il reciproco sostegno diventa pratica quotidiana. Un progetto che abbraccia anche l’accoglienza, visto che tra gli ospiti c’è pure una famiglia ucraina fuggita dalla guerra. E prossimamente, grazie a un nuovo progetto di abitare possibile che verrà avviato anche grazie al sostegno di Fondazione Friuli, saranno coinvolte altre quattro persone con disabilità. Per far conoscere questa nuova modalità di “abitare”, i cohousers aprono le porte della comunità ai bambini delle scuole elementari e ai ragazzi delle scuole medie locali e organizzano per domani 18 dicembre un laboratorio di idee natalizie che si concluderà con una golosa merenda condivisa dalle 15 alle 19.30.
“Grazie al sostegno di Fondazione Friuli prima e Friulovest banca poi – ha spiegato Francesco Osquino, presidente de Laluna – abbiamo introdotto due mediatrici di comunità le quali hanno avviato un percorso formativo dedicato agli abitanti del cohousing e ai volontari de Laluna proprio per improntare le strategie di reciproco sostegno e far nascere un nuovo modello di abitare sociale che possa essere esportato anche in altri ambiti di fragilità. Per questa ragione, gli abitanti del cohousing hanno voluto proporre un pomeriggio dedicato ai bambini e ragazzi di Casarsa e San Giovanni, per farsi conoscere e condividere con le nuove generazioni i valori di aiuto, sostegno reciproco e solidarietà alla base di questo nuovo modello di abitare”. In totale, gli appartamenti dedicati al cohousing ospitano una quindicina di persone: una coppia, due famiglie con bambini, un ospite ucraino disabile con la madre e tre utenti del progetto dell’associazione sull’autonomia abitativa. “Crediamo molto nel progetto del cohousing sociale – ha aggiunto Osquino -, perché allungando lo sguardo sul lungo termine dei progetti di abitare, si avverte un forte bisogno di progettare l’anzianità delle persone con disabilità, la cui aspettativa di vita aumenta in maniera direttamente proporzionale al resto della popolazione”. Proprio per rispondere a questo bisogno, come detto, è in partenza un progetto sperimentale di abitare inclusivo co-finanziato da Fondazione Friuli che vedrà coinvolte altre quattro persone con disabilità.

Ripartire dai giovani
dopo la pandemia

Ripartire dai giovani dopo gli anni difficili della pandemia. La cooperativa Il Piccolo Principe di Casarsa della Delizia organizza tre incontri di formazione dedicati a insegnanti, educatori e a tutti coloro che accompagnano i ragazzi nel loro percorso di crescita. Il percorso, dal titolo “Ripartiamo da loro: la relazione e l’intenzionalità educativa con minori e adolescenti” sostenuto da Intesa San Paolo e in collaborazione con EducAction e con Archeotipi, sarà tenuto da Franco Santamaria, pedagogista ed esperto di formazione di adulti ed è inserito all’interno del progetto Kalipè, spazio di ascolto per ragazzi adolescenti e i loro genitori ideato da Il Piccolo Principe per dare una risposta concreta al disagio giovanile, innescato anche dalla pandemia Covid-19. Oltre all’equipe educativa del servizio per i Giovani saranno coinvolti nella formazione anche le educatrici e i volontari del Ssep (Servizio Socio Educativo Pomeridiano per minori) un servizio di supporto scolastico e socio relazionale per minori delle primarie e delle secondarie di primo grado.
La formazione consta di tre momenti formativi, che si terranno tutti nell’orario 18-20. Il primo si terrà lunedì 19 dicembre dal titolo: “L’educazione si fa là dove sono i ragazzi. Dove e come stanno oggi i ragazzi? Come sono cambiati i processi di sviluppo e di apprendimento?”. Si proseguirà poi il 16 gennaio con ”Relazione educativa e ruolo adulto. La categoria dell’esemplarità orienta ancora l’agire adulto? È più complesso oggi il ruolo di guida degli adulti?”. Per concludere, lunedì 20 febbraio “Pedagogia della responsabilità collettiva. Esiste ancora una responsabilità condivisa? La comunità è ruolo di differenti opportunità educative? Ha ancora senso parlare di “comunità educante”?”. Gli incontri, che hanno la finalità di stimolare una riflessione sull’importanza dell’educare attraverso il fare e l’esperienza, si terranno sia in presenza nella sede dell’associazione Il Noce, in via Vittorio Veneto 45 a Casarsa della Delizia, sia a distanza (modalità online) su piattaforma Teams. Per partecipare, è necessario iscriversi compilando il form sul sito www.ilpiccoloprincipe.pn.it/incontri-formativi-per-chi-accompagna-adolescenti/
Durante le festività natalizie, per sostenere Kalipè, servizio che mira ad aiutare gli adolescenti e le famiglie ad affrontare i cambiamenti e le difficoltà che crescendo possono incontrare, sarà possibile acquistare una confezione di biscotti solidali prodotti dalle Cooperative Agricole di Castions acquistabile nei punti vendita Coop Casarsa di Casarsa, San Giovanni e San Martino al Tagliamento, in Bottega Il Piccolo Principe e nel negozio delle Cooperative Agricole a Zoppola.

 

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