Il Dipartimento di salute mentale di Tarcento verrà interessato da una nuova organizzazione dei servizi nell’arco delle 12 ore, diventando un centro sperimentale che si occuperà delle tematiche riabilitative e inclusive nonché dello sviluppo cognitivo orientato soprattutto ai cittadini più giovani. Lo ha detto il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, rispondendo in aula ad una interrogazione nel corso dei lavori della 3a Commissione consiliare.
Come illustrato dall’esponente dell’Esecutivo regionale, la riorganizzazione prevede una presa in carico integrata della persona in cui un ruolo importante avranno non solo gli psichiatri e gli psicologi ma anche i tecnici della riabilitazione psichiatrica e gli educatori. L’attività clinico-sanitaria verrà erogata dai Centri di salute mentale (Csm) contermini, garantendo il servizio a tutti i cittadini. Il centro sperimentale di Tarcento permetterà di investire su tutte le professionalità che si occupano di problematiche inerenti la salute mentale. Nella sede del nuovo Distretto, di cui sarà presentato il progetto definitivo a breve, sono previsti gli spazi dedicati al Csm.
Ad oggi nel Cividalese e nel Tarcentino insistono due Centri di salute mentale, rispettivamente sulle 24 e sulle 12 ore: quello di Cividale ha un bacino di 46mila abitanti, mentre quello di Tarcento ne ha 40mila. Per garantire a tutti i cittadini del territorio omogenee opportunità di cura, il Csm di Cividale seguirà anche alcuni Comuni limitrofi tra i quali Povoletto, Attimis e Faedis.
—^—
In copertina, ecco un’immagine della piazza centrale di Tarcento.
Views: 465