Promosso da PrimaCassa Credito Cooperativo Fvg, il progetto di responsabilità “Comunità e montagna in sicurezza” si prefigge di distribuire, nel prossimo triennio, ulteriori 12 kit per il pronto intervento nel caso di emergenza sanitaria composti da defibrillatore automatico (Dae), un kit emorragia e una dotazione di adrenalina in fiale. Come luoghi principali di collocazione sono stati individuati i rifugi, gli esercizi commerciali, le malghe attive, le pievi, i punti di ristoro in quota e sul demanio sciabile. Soprattutto, però, oltre 750 volontari saranno trasformati in altrettante sentinelle territoriali dell’emergenza sanitaria grazie alla partecipazione ai 36 corsi di formazione che saranno organizzati sul territorio. L’obiettivo dichiarato della banca è quello di rendere capillare la dotazione dei kit in alta quota e nei vari territori di competenza, in collaborazione con le Associazioni locali e, in primis, con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Fvg, presieduto da Sergio Buricelli e con il Comitato Regionale Federazione Medici Sportivi Italiana del Fvg, presieduto da Fernando Agrusti.
«Il nostro convinto sostegno al proseguimento del progetto del valore triennale (2024-2026) di quasi 80mila euro che si aggiungono ai precedenti 106mila euro (per 30 kit distribuiti e oltre 300 persone formate) – ha spiegato il presidente di PrimaCassa Fvg, Giuseppe Graffi Brunoro, banca aderente al Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca – è stato possibile grazie ai nostri soci e clienti che ci consentono di riversare molte risorse sul territorio. Un sostegno che non verrà meno nemmeno in futuro e che potrà estendersi anche alla promozione dell’educazione al primo soccorso da diffondersi tra i giovani attraverso le iniziative dei Giovani Soci di PrimaCassa. Nel prossimo triennio, i corsi formativi saranno realizzati in collaborazione con le Associazioni locali anche sul territorio collinare e della pianura friulana al fine di rendere sempre più diffusa la conoscenza delle competenze per essere pronti ad agire in caso di necessità. Il nuovo programma formativo gratuito, grazie al sostegno di PrimaCassa Fvg, ha preso avvio in luglio con il primo corso organizzato a Collina di Forni Avoltri e con tutti gli altri appuntamenti che vengono tempestivamente segnalati su: https://www.primacassafvg.it/eventiprimacassa/eventi, dove gli interessati possono iscriversi liberamente», ha concluso Graffi Brunoro.
«La sicurezza si fa con la comunità e insieme alla comunità. Con questo progetto diamo una risposta ai cittadini in termini di appropriatezza dei servizi del sistema sanitario regionale. Diamo prosecuzione a una serie di iniziative volte a garantire sicurezza attraverso un sistema sanitario capillare che dà risposta ai bisogni di salute nel momento in cui questi si manifestano», ha detto l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, intervenuto negli spazi della Casa della Contadinanza, nel Castello di Udine, all’illustrazione del progetto. «Ringrazio ideatori, protagonisti, sostenitori, istituzioni che hanno creato la rete per rendere operativo il progetto – ha aggiunto l’esponente della Giunta Fedriga -. Il sistema dell’emergenza sanitaria di questa Regione è una punta di eccellenza che ha saputo estendere la propria qualità nella collaborazione e nelle alleanze con altri soggetti attivi sul territorio, come in questo caso PrimaCassa e le comunità locali».
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In copertina, il presidente Graffi Bruno con l’assessore regionale Riccardi; all’interno, la presentazione del progetto presenti anche Sergio Buricelli e Fernando Agrusti.
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