La quattordicesima edizione di Trallallero – Festival internazionale di teatro e cultura per le nuove generazioni si avvicina e, come di consueto, torna uno degli eventi collaterali (oltre che di avvicinamento al festival) più attesi: “Blooming”.
Maisa e il gabbiano remoto.
ARTISTI UNDER 35 – Dal 28 al 31 agosto, al Mulino Nicli di Rive d’Arcano, grazie alla collaborazione con l’associazione Servi di Scena, 10 giovani artisti under 35 del Friuli Venezia Giulia saranno impegnati in una quattro-giorni di masterclass, sul mondo del teatro per le nuove generazioni, condotta da Renata Coluccini, regista e drammaturga tra le più stimate e conosciute del teatro italiano per i più piccoli (lavora al Teatro del Buratto di Milano ed è direttrice artistica di Segnali Festival, uno dei principali festival italiani). Successivamente, durante le giornate di Festival (dal 5 al 13 ottobre, tra Artegna, Tarcento e Gemona) gli stessi potranno mettersi alla prova prendendo parte attivamente all’organizzazione, seguendo da vicino gli allestimenti, incontrando e dialogando con attori e registi nazionali e internazionali, immergendosi così nell’esperienza di un festival teatrale a 360 gradi.
RESIDENZA ARTISTICA – “Blooming” avrà poi un secondo appuntamento, dal 24 al 28 settembre, sempre al Mulino Nicli, con la residenza artistica offerta al Collettivo Lan-De-Sì, di Mantova, selezionata tramite bando nazionale di sostegno alla produzione di compagnie emergenti offerto da Trallallero festival. «Le azioni di “Blooming”, dedicate alla formazione e alla professionalizzazione, sono anche l’occasione per consolidare le collaborazioni con i partner di progetto e dare visibilità a chi, come noi, opera per essere un presidio di promozione e produzione artistica nel territorio friulano – ha spiegato Claudio Mariotti di Teatro al Quadrato, che organizza il Festival -. Uno dei principali obiettivi, fin dalle prime edizioni del progetto, è stato quello di prenderci cura delle esigenze espressive e relazionali delle nuove generazioni del territorio, promuovendo cultura e opportunità di formazione accessibili a tutti, anche in zone periferiche».
Renata Coluccini
Il progetto Blooming è reso possibile grazie al sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli e Fondazione Pietro Pittini (che sostiene in particolare le iniziative di formazione di Trallallero festival) e alla collaborazione dei partner che da anni accompagnano il Festival, ovvero i Comuni di Artegna, Tarcento e Gemona del Friuli, l’associazione Servi di Scena, Assitej Italia, l’Istituto Comprensivo di Tarcento, l’associazione 0432, Amici del Teatro di Artegna.
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In copertina, i protagonisti di “Blooming” della masterclass al Mulino Nicli.
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