È iniziato il conto alla rovescia per la nuova edizione di In\Visible Cities! Un’edizione speciale perché la prima a doppia cifra: il Festival urbano multimediale, targato associazione Quarantasetteeroquattro, nel 2024 taglia infatti il traguardo dei suoi primi 10 anni e lo fa con il suo inconfondibile stile, capace di fondere performance e divulgazione, teatro e multimedialità, ricerca site specific e dialogo con il territorio e chi lo vive. «In questi dieci anni abbiamo cercato di raccontare il territorio, la sua storia, le sue comunità, senza mai perdere di vista i grandi temi del nostro tempo. Abbiamo però sempre posto al centro le relazioni e la sperimentazione; offerto nuove occasioni di creazione artistica, promosso il lavoro di ricerca site specific, sempre in dialogo con le persone che quegli spazi li vivono quotidianamente. Dieci anni in cui abbiamo tracciato alcune strade che, anche in questa edizione, si intrecciano tra loro in una programmazione attenta alla nuova drammaturgia, alla promozione di un approccio intermediale, alla contaminazione tra diverse forme espressive, per dare vita a esperienze coinvolgenti e di grande impatto», hanno raccontato da Quarantasettezeroquattro.
Anche quest’anno il festival riesce a portare in regione alcuni degli artisti e delle compagnie attive nell’ambito della ricerca sui linguaggi espressivi più interessanti a livello nazionale, con prime regionali e nazionali. Una programmazione attenta a coniugare sperimentazione e fruibilità da parte di un pubblico ampio e variegato, unica richiesta: la disponibilità a mettersi in gioco, accettando di fare esperienze nuove e sorprendenti. Tutto il programma è disponibile sul sito www.invisiblecities.eu.

PERFORMANCE E GIOCO – Dal 28 agosto al primo settembre il Festival sarà a Gorizia-Nova Gorica, per poi fare tappa, dal 4 all’8 settembre, a Gradisca d’Isonzo. In questi nove giorni, caratterizzati da un programma fittissimo, proseguirà la sperimentazione nell’ambito del racconto della storia del Novecento, attraverso performance urbane, itineranti e ludiche dedicate al confine e all’esperienza basagliana a Gorizia.

ZERO GRADI DI SEPARAZIONE – Confermato anche nel 2024 Zero gradi di separazione, il focus con cui In\Visible cities cerca di rendere accessibili performance teatrali e di danza anche alle persone con disabilità motore, sensoriali e cognitive.

ARTI RELAZIONI SCIENZE – Immancabile poi l’appuntamento con la rassegna Ars. Arti relazioni scienze, promossa dal Comune di Gradisca d’Isonzo in collaborazione con Kaleidoscienza, il Festival sonderà nuovi modi per fare divulgazione scientifica attraverso il teatro, la poesia, la danza e la musica.

VISIONI FUTURE – Si rinnova infine la sfida di intercettare le nuove generazioni, grazie alla collaborazione con Cta. Inoltre, con il progetto Visioni future, gli organizzatori hanno coinvolto un gruppo di adolescenti, selezionatori di alcuni spettacoli e parte attiva durante il festival.

PUBBLICO SLOVENO – Da sempre attento alle relazioni transfrontaliere, quest’anno il programma di In\Visible cities sarà disponibile integralmente anche in sloveno, e inviterà il pubblico italiano e sloveno ad attraversare il confine, per fruire spettacoli, performance e incontri oltreconfine. Un’intera giornata, domenica 1° settembre, sarà ospitata a Nova Gorica e numerose sono le iniziative pensate per poter essere fruite da un pubblico misto.

In\Visible Cities è organizzato dall’associazione Quarantasettazeroquattro e co-finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Gradisca d’Isonzo, dalla Fondazione Carigo e dall’8 per Mille Valdese. ARS è un progetto del Comune di Gradisca d’Isonzo finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, curato da Kaleidoscienza in parternariato OGS – Istituto di oceanografia e geofisica sperimentale e WWF Area marina protetta di Miramare.
Info: https://invisiblecities.eu, Facebook, Instagram, segreteria@quarantasettezeroquattro.it

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