di Giuseppe Longo
NIMIS – Il Cornappo e il Torre, gli amati torrenti di casa, ma anche il Tagliamento, il nostro grande fiume alpino, saranno i protagonisti della prima proposta di “Cultura in festa – La nostra Biblioteca comunale di Nimis” dopo Gnometti tra i libri con visita guidata alla struttura che ha fatto seguito alla inaugurazione della nuova stagione autunnale. Si tratta di due appuntamenti programmati per domenica prossima, 27 ottobre, e che prevedono alle 15 una passeggiata proprio lungo il Cornappo con l’operatore naturalistico-culturale concittadino del Cai, Renzo Paganello, e letture dell’autrice Cristina Noacco. Quindi, alle 18.30, proiezione del film “I segreti del Tagliamento” con il documentarista e fotografo udinese Fabrizio Zanfagnini, seguita dal montaggio di foto e video “La Via del Torre” della stessa Noacco.
Luciano Vagnarelli
Al via, dunque, una nuova serie di importanti e sicuramente interessanti iniziative della Biblioteca civica che, presentando appunto “Cultura in festa”, ha anche celebrato la sua storia ultratrentennale – non è lontana la scadenza dei quarant’anni! – durante una serata aperta dal saluto introduttivo di Angelika Pfister, vera “anima” della benemerita istituzione, e da quello del commissario comunale Giuseppe Mareschi. «Per quanto sia bello avere una biblioteca, è meglio crearne una. E questo è il senso di “Cultura in festa – La nostra Biblioteca comunale di Nimis”. Proporre una serie di eventi: letture, spettacoli, laboratori, incontri con gli autori, da realizzare con la partecipazione di tutti; creare una comunità che viva la biblioteca come una parte di sé, come casa propria. Una biblioteca viva. Ed è con questo spirito che auguro a tutti di partecipare e trarre il massimo da ogni evento e condividere le emozioni vissute con gli altri», ha detto il funzionario incaricato dalla Regione Fvg di guidare il Comune pedemontano fino alle prossime elezioni amministrative, dopo aver puntellato le sue parole con importanti citazioni, a cominciare da Umberto Eco: «Uno dei malintesi che dominano la nozione di biblioteca – disse il grande scrittore – è che si vada in biblioteca per cercare un libro di cui si conosce il titolo. Ma la principale funzione della biblioteca è di scoprire dei libri di cui non si sospettava l’esistenza, e che tuttavia si scoprono essere di estrema importanza per noi». Per continuare poi con Marcel Proust, Franz Kafka e Francesco Petrarca.
Parla Angelika Pfister.
Giuseppe Mareschi
Il saluto di Ilde Menis.
All’incontro sono intervenuti anche Cristina Marsili e Romano Vecchiet, vere e proprie “autorità” del settore, tanto che il secondo – per molti anni responsabile della Biblioteca civica “Vincenzo Joppi” di Udine – ha presentato il suo libro “La biblioteca di tutti”, incentrato sulla importante funzione che queste strutture hanno in una comunità e sulle normative che ne regolano il servizio. Per il Sbhu, sistema bibliotecario regionale che ha messo in rete tutte le strutture territoriali (Nimis vi aderisce dal 2017), c’era invece Ilde Menis, la quale si è soffermata proprio sull’efficacia del servizio che consente prestiti fra biblioteche diverse. Presente anche il rapper concittadino Dj Tubet assieme ad altri animatori di prossime iniziative alle quali si sono detti entusiasti di partecipare.
Angelika Pfister, aprendo i lavori, aveva ripercorso la storia della Biblioteca comunale di Nimis, ricordando che venne istituita con delibera del consiglio comunale nel 1991 e inaugurata un anno dopo, quando alla guida della civica amministrazione c’era chi scrive. «In realtà – ha osservato la bibliotecaria -, i suoi albori risalgono alla seconda metà degli anni 80, con la decisiva opera di Germana Comelli». Infatti, la ex sindaco, presente all’incontro, tanto si prodigò per la nascita del servizio, anche nella sua veste di assessore alla cultura durante i mandati di Giovanni Roberto Mattiuzza. «Dal 1991 – ha aggiunto la direttrice – per alcuni anni il Comune si avvalse del supporto esterno di una cooperativa e della Pro Loco, poi verso la fine degli anni 90 la gestione fu affidata a Luciano Vagnarelli, ex dirigente, appassionato di letteratura e storia medievale». Il bibliotecario – alla riunione era presente la vedova -, continuò nel suo apprezzato lavoro fino al 2018, quando, dopo tre anni di collaborazione, la responsabilità passò proprio ad Angelika Pfister. Fu molto importante l’opera svolta da Vagnarelli scomparso un paio di anni fa, ma la svolta decisiva per la crescita della struttura – che trova sede, come è noto, nella ex scuola elementare di via Giacomo Matteotti – è avvenuta proprio con lei che, con impegno, pazienza e lungimiranza, ha dato nuovo impulso al servizio con attenzione al rinnovo e all’arricchimento del patrimonio comunale. Angelika ha colto anche l’occasione per ringraziare i tanti volontari e tirocinanti che hanno collaborato in questi anni, i quali hanno consentito di realizzare molti eventi culturali e formativi, nonché occasioni di incontro e di socializzazione. Ha avuto parole grate anche per l’appoggio sempre ricevuto dal parroco, monsignor Rizieri De Tina.
Dj Tubet (a destra) con i suoi amici.
E ora appuntamento con le “chiare e fresche dolci acque” – per dirla proprio con il Petrarca – del Cornappo, del Torre e del Tagliamento: gli incontri, come si diceva all’inizio, sono fissati per domenica prossima. Ma questa sarà soltanto la prima proposta di una lunga serie che si svilupperà anche in novembre e dicembre, fino alla vigilia di Natale, dimostrando che la Biblioteca comunale di Nimis non è soltanto una raccolta di libri, più o meno importanti, ma anche un vero e proprio “motore” in grado di attivare iniziative stimolanti e utili alla crescita culturale della comunità. E per la cultura sarà proprio festa!
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In copertina, Angelika Pfister con Romano Vecchiet e Cristina Marsili durante la festa.