(g.l.) Dopo le entusiasmanti serate dedicate al Giro d’Italia, che ovunque hanno fatto il “pieno”, oggi Dino Persello gioca in casa per ricordare un grande del ciclismo tricolore. Questo pomeriggio, alle 18, nel Palazzo del Monte di Pietà, in piazza Vittorio Emanuele II a San Daniele, presenta infatti “Bottecchia Ottavio A vae mi – O voi jo – Vado io”. Uno spettacolo già presentato in altre località, ovunque ripagato da un vero e proprio successo.
Dino Persello con Andrea Binetti
Protagonista, ovviamente, lo stesso Persello che è anche autore, come sempre, dei testi. Ma ci saranno anche due presenze conosciute, e apprezzate, nella cittadina collinare: il tenore Andrea Binetti (sempre molto applaudito al Politeama Rossetti di Trieste) e il pianista Teo Luca Rossi che intercaleranno le parole con cui l’attore friulano ricorderà il grande corridore nato a San Martino di Colle Umberto nel 1894 e morto nel Gemonese nel 1927. Il 3 giugno di 98 anni fa, Bottecchia fu trovato a terra agonizzante sulla strada tra Cornino e Peonis, piccola frazione di Trasaghis in riva al Tagliamento, nella zona dove lo sportivo veneto era solito allenarsi. Soccorso, fu portato all’ospedale di Gemona dove si spense alcuni giorni dopo. Era poco più che trentenne. Come molti sportivi ricorderanno, Ottavio Bottecchia fu il primo ciclista italiano a vincere il Tour de France, nel 1924. Che poi riconquistò anche un anno dopo.
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In copertina, Ottavio Bottecchia al Tour de France e qui sopra il cippo che lo ricorda a Peonis di Trasaghis nel Gemonese.