Sono due eccellenze del territorio. Ad accomunarle i valori (uno su tutti l’inclusività), una costante proiezione all’internazionale ma, allo stesso tempo, una particolare attenzione verso il territorio che le ospita. Questa visione condivisa si è tradotta nella firma di un accordo di collaborazione pluriennale tra l’Associazione Sportiva Udinese e Danieli & C. Officine Meccaniche SpA, con l’obiettivo di promuovere lo sport come veicolo di inclusione, crescita personale e coesione sociale. La partnership darà vita a progetti rivolti a bambini, ragazzi e persone con disabilità o fragilità, con attenzione anche al contesto scolastico, affinché l’attività sportiva diventi realmente accessibile a tutti. A completare l’iniziativa, una stretta collaborazione con Turismo85 faciliterà le trasferte degli atleti che ogni fine settimana gareggiano fuori regione o all’estero, sostenendo concretamente la loro passione e il loro percorso sportivo.
Il presidente Asu Alessandro Nutta.
La multinazionale di Buttrio, leader mondiale nella produzione di impianti siderurgici, è da sempre molto attiva con iniziative e programmi di responsabilità sociale d’impresa, tra cui progetti con scuole e università per lo sviluppo di talenti, restauro e conservazione di monumenti locali, donazioni, sponsorizzazioni e azioni ambientali sostenibili e ha sempre dimostrato particolare attenzione al mondo dello sport. «Crediamo fortemente nel potere dello sport come strumento di inclusione, crescita personale e sviluppo di competenze che sono fondamentali anche nel mondo del lavoro – ha dichiarato Giacomo Mareschi Danieli, Ceo del Gruppo Danieli -. Collaborare con Asu per noi significa investire nei giovani e nei valori in cui crediamo: impegno, rispetto, lavoro di squadra e apertura al mondo. È così che si costruiscono comunità più forti e sostenibili, dentro e fuori il contesto aziendale».
Allo stesso modo, l’Asu è riconosciuta per la sua attenzione al tema della disabilità e della sostenibilità ambientale e sin dalla sua fondazione, nel gennaio 1875, concorre alla crescita sportiva e umana delle sue atlete e dei suoi atleti. Ancora oggi, grazie a un team di professionisti si adopera non solo per permettere ai suoi tesserati di raggiungere i migliori risultati agonistici, ma anche per trasmettere i valori dello sport. «Questa partnership – ha affermato il presidente di Asu, Alessandro Nutta -, rappresenta un importante passo nel comune intento di promuovere valori come l’impegno, l’innovazione e lo spirito di squadra, contribuendo allo sviluppo dei giovani talenti, rafforzando il legame tra il mondo industriale e quello sportivo».
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Intanto, tre podi per il fioretto dell’Associazione Sportiva Udinese al 61° Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” Trofeo Kinder Joy of Moving di Riccione, ospitato dalle pedane del PlayHall. «Questo è il quarto anno consecutivo che saliamo sul podio. Asu si conferma così una delle società più forti nel panorama schermistico italiano nel settore giovanile – ha commentato il vicepresidente dell’Asu a sua volta atleta master, Filippo Pesce -. Questi risultati attestano, ancora una volta, quanto l’investimento che la società sta facendo sui giovanissimi sia la strada giusta». I Campionati Italiani hanno, infatti, portato in casa Asu nuove soddisfazioni con Tiziano Sartogo (categoria Ragazzi) che ha sfiorato nuovamente l’impresa: dopo essersi laureato campione italiano lo scorso anno, in questa nuova edizione del Torneo ha conquistato la medaglia d’argento. Il fiorettista friulano ha lottato fino all’ultima stoccata ma è stato fermato da Davide Rocco Iaquinta, del Frascati Scherma, salito sul gradino più alto del podio.
«Per Tiziano Sartogo è stata una grande riconferma, dopo la vittoria dello scorso anno si è giocato tutto fino all’ultima stoccata. Ha fatto una bella gara e questo risultato ci riempie di orgoglio», ha commentato Fabio Zannier, tecnico della sezione fioretto, che allena il fiorettista bianconero assieme a Fritz Gutierrez, il maestro Roberto Piraino, il preparatore atletico Giovanni Tarantini ed è coadiuvato da Stefania Vergente, ex atleta ASU e oggi aiuto tecnico.
Un bronzo è arrivato anche per Giovanni Peres (categoria Allievi) e un bellissimo terzo posto anche per Ada Speziani (categoria Allieve), fermata solo dalla prima classificata per 15-11. «É davvero una grande soddisfazione il primo podio nazionale di Ada, il cui impegno in palestra è stato ripagato – ha ricordato ancora Zannier -. Importante anche il terzo posto di Giovanni che una volta in più ha dimostrato la sua stoffa in pedana». Ma fra i risultati positivi per la compagine bianconera c’è anche da segnalare, non in ultimo, la vittoria di Umberto Spanò in Coppa Italia nella categoria master over 60.
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In copertina, il dottor Giacomo Mareschi Danieli ceo del Gruppo Danieli di Buttrio.