L’Associazione Partigiani Osoppo commemorerà domenica prossima, 23 febbraio, in un percorso di riflessione che vedrà coinvolti i Comuni di Attimis e Faedis, l’80° anniversario dell’Eccidio alle malghe di Porzûs. La cerimonia avrà inizio alle ore 10, in piazza 1° Maggio a Faedis, con la deposizione di una corona dinanzi al monumento ai Caduti, cui seguiranno gli interventi del sindaco Luca Balloch, del presidente dell’Apo, Roberto Volpetti, e del presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga. Nella Chiesa parrocchiale di Canebola, alle 11, sarà poi celebrata da don Marco Minin, cappellano militare della Brigata “Julia”, la Messa accompagnata dalla Corale “Chej dai sparcs” di Tavagnacco e seguita dagli interventi di Paola Del Din, presidente onoraria dell’Apo, di Andrea Zini, in rappresentanza del Comune di Udine, e di un esponente del Consiglio regionale. Sarà poi la volta del professor Tommaso Piffer, docente dell’Università di Udine, autore del recentissimo volume “Sangue sulla Resistenza” in cui ha compiuto un’approfondita rilettura dei documenti depositati nei diversi archivi storici. Concluderà gli interventi il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, delegato dal Governo.
Sergio Mattarella
Luca Ciriani
Roberto Volpetti
Con il pellegrinaggio alle malghe di Topli Uorch si onoreranno i Caduti della Brigata Osoppo: sulla storica lapide che ricorda il loro sacrificio sarà deposta la corona d’alloro della Presidenza del Consiglio dei ministri. «L’Associazione – ha sottolineato il presidente dell’Apo, Roberto Volpetti – ha inteso ricordare questo importante anniversario in due momenti: il primo, il 7 febbraio, che da sempre è simbolicamente considerato la data dell’Eccidio, quando si sono svolte alcune cerimonie a ricordo dei Caduti osovani: a Roma è stato inaugurato il Giardino intitolato ai Caduti dell’Eccidio di Porzûs, mentre in Friuli, con i sindaci dei Comuni interessati (Udine, Cividale, Casarsa della Delizia, Faedis, Tarcento) abbiamo posto una corona d’alloro sulla tomba degli osovani uccisi a Porzûs».
«Sono particolarmente soddisfatto – ha poi aggiunto l’architetto Volpetti – del messaggio che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci ha inviato in quell’occasione e nel quale ha reso onore alla Osoppo-Friuli di cui ha scritto: “Fu protagonista nella lotta di Liberazione, partecipando alla costituzione delle Zone libere di Nimis, Attimis e Faedis, di quella della Carnia e dell’Alto Friuli: settecentoventicinque i patrioti della formazione caduti in combattimento. La Repubblica si inchina nel ricordo dei valorosi partigiani del Gruppo Divisioni Osoppo”. Esprimendo, inoltre, la riconoscenza “all’Associazione Partigiani Osoppo-Friuli, che tiene viva la memoria di un glorioso impegno e di un momento tra i più tragici della nostra storia nazionale”».
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In copertina, le malghe di Porzûs dove 80 anni fa venne consumato l’Eccidio.
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