Nuova convocazione in maglia azzurra per Tara Dragaš, promessa della ritmica targata Associazione Sportiva Udinese, dopo le ottime prove alla Coppa del Mondo di Baku, dove ha raggiunto la quarta posizione al cerchio, il sesto posto alla palla e l’undicesimo nel concorso generale. L’atleta friulana è volata, infatti, a Portimão (Portogallo) dove, da oggi al 12 maggio, scenderà in pedana assieme all’altra individualista azzurra, Sofia Maffeis, presentando tutti e quattro gli attrezzi: oggi si esibirà con il cerchio e la palla, mentre domani con le clavette e il nastro.
«Dopo le ottime prestazioni di Tara a Baku mi sembrava molto probabile fosse richiamata per un’altra prova importante, sempre in maglia azzurra. Alla Challenge World Cup, a Portimão, due anni fa, quando era junior, aveva già vinto due medaglie d’oro – ha ricordato Špela Dragaš, che allena Tara e tutta la squadra friulana con Noelia Fernandez, Valeria Pysmenna e il supporto della coreografa Laura Miotti -. La tappa di Baku credo le sia servita per rompere il ghiaccio. Ora sia maggiormente consapevole di dove può arrivare. L’auspicio è che continui a rimanere concentrata, motivata e orientativa verso delle esecuzioni belle, pulite e calme». Sempre Dragaš, ricordando che in queste settimane Tara ha dovuto anche fare i conti con un piccolissimo problema alla caviglia che però non le ha impedito di svolgere regolarmente tutti gli allenamenti, ha confidato: «Spero che le prove e i punteggi di Tara siano tali da togliere ogni dubbio alla commissaria tecnica su una sua eventuale convocazione agli Europei in programma a Budapest dal 22 al 26 maggio. Parlarne ora è senz’altro prematuro, ma sognare è sempre importante».
In quanto all’Asu, tutti fanno il tifo per la giovane atleta cresciuta sulle pedane della società bianconera, dove ha iniziato ad allenarsi all’età di quattro anni. E dove tutti le riconoscono determinazione, impegno e perseveranza. A commentare questa nuova importante tappa nella crescita agonistica della 17enne bianconera è stato il presidente dell’Associazione Sportiva Udinese, Alessandro Nutta: «Le auguro di poter riconfermare e, anzi, rinsaldare ulteriormente quanto ha già fatto a Baku, esprimendo a pieno tutte le sue qualità tecniche».

La vittoria di Sartogo a Riccione.


Intanto, Tiziano Sartogo è campione italiano di scherma under 14 nella categoria Giovanissimi! Il giovane dell’Associazione Sportiva Udinese ha conquistato il titolo nazionale al Play Hall di Riccione nella giornata di apertura del 60° Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo Kinder Joy of Moving superando i 143 partecipanti. L’ultimo schermidore GPG, dell’Asu, che aveva vinto questa competizione risale ai primi anni ’90. «Tiziano ha fatto una grande gara, un podio meritato perché risultato del lavoro sodo che ha fatto nell’ultimo anno. Ma un podio il cui merito va anche allo staff tecnico che ha supportato Tiziano, consentendogli una evidente maturazione in pedana. Insomma, bravi tutti, continuate così», ha affermato il presidente Nutta.
Parole di gioia sono arrivate anche da Fabio Zannier, tecnico della sezione fioretto, che allena Tiziano assieme a Fritz Gutierrez e il maestro Roberto Piraino: «Sono molto felice per l’oro di Tiziano. In gara la cosa più complicata è stato aiutarlo a comprendere come misurare la sua forza fisica e accompagnarlo nell’indirizzare la sua energia nel trovare la giusta strategia per chiudere con attacchi vincenti. Dopo una prima fase più tesa, entrato nei primi otto si è rasserenato e ha dato il meglio portando a casa un risultato molto importante per lui, che lo ripaga dell’impegno profuso in palestra, e anche per Asu, che non otteneva analoghi risultati da oltre 30 anni».
Tiziano Sartogo ha conquistato il titolo italiano, ha inoltre vinto il Grand Prix Kinder dopo le due tappe di Ancona e Rovigo. In finale, con il punteggio di 10-4, ha avuto la meglio su Gherardo Panichi dell’Accademia Schermistica Fiorentina, che ha conquistato l’argento. Terzo gradino del podio per Neri Catarzi (Club Scherma Firenze Roberto Raggetti) e Antonio Bozzolan (Scherma Mogliano) battuti rispettivamente da Sartogo e dal secondo classificato. Quinto posto per Evan Felici (Club Scherma Jesi), sesto Alberto Burzi (Circolo Scherma Aretino), settimo Mattia Salvatore (Libertas Salò Brescia) e ottavo Alessandro Razzauti (Frascati Scherma). Oggi la seconda giornata sarà aperta dai Maschietti-Bambine di fioretto.
Non è l’unico importante risultato per la scherma targata Asu: in questi giorni a Filippo Pesce, vice-presidente dell’Associazione, è stato assegnato il titolo di schermidore dell’anno, nella categoria veterani europei (V2), per il fioretto.

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In copertina, Tara Dragaš durante una gara in una foto di Fabrizio Carabelli.

 

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