Sono 50 i giovani, tra i 18 e i 28 anni di età, che da metà luglio come Operatori volontari stanno svolgendo il Servizio civile universale con le Pro Loco del Friuli Venezia Giulia. Distribuiti in 26 sedi tra Pro Loco e Consorzi Pro Loco – compresa la sede centrale del Comitato di Villa Manin a Passariano di Codroipo – opereranno per un anno all’interno del progetto denominato “Artisti e artigiani di ieri, oggi e domani per una nuova cultura glocal Friuli Venezia Giulia” sull’arte e sull’artigianato locale: collegato all’Agenda 2030 dell’Onu, è propedeutico all’inserimento nel mondo del lavoro. Un’esperienza di vita, che permette anche di ricevere un assegno mensile di 439,50 euro.

Valter Pezzarini

«Scopo del progetto – spiega Valter Pezzarini, presidente di Unpli Fvg Aps Comitato regionale Pro Loco – è la riscoperta e promozione delle espressioni tradizionali dell’arte e dell’artigianato locale, in un cammino condiviso verso la sostenibilità ambientale del territorio. Ma non solo: nei 12 mesi del servizio l’operatore volontario potrà partecipare attivamente alla vita associativa della Pro Loco o del Consorzio, ponendosi quindi al servizio della propria comunità. La novità di quest’anno è strategica: i partecipanti potranno usufruire di un tutoraggio di tre mesi volto a favorire l’accesso al mondo del lavoro».
Da quest’anno ogni singolo progetto è parte di un più ampio programma di intervento denominato “Le Pro Loco per la promozione del patrimonio culturale e la valorizzazione sostenibile dei territori” e risponde a due obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu: Obiettivo 11 – Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili; Obiettivo 12 – Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo.
Già in passato molti giovani hanno svolto il Servizio civile universale con le Pro Loco. «Infatti – aggiunge Pezzarini -, negli anni passati i nostri progetti di Servizio civile, a partire dal 2003, hanno coinvolto oltre 500 giovani sul territorio regionale e diversi di loro sono rimasti poi attivi come volontari nelle loro Pro Loco, con alcuni che hanno trovato lavoro in ambito turistico grazie anche a quanto imparato nell’anno trascorso insieme a noi».

Ragazzi di altra esperienza.


Ecco, pertanto, dove i giovani stanno operando: Pro Loco Aquileia, Pro Loco Aviano, Pro Loco Buri Buttrio, Pro Loco Il Vâr, Camino al Tagliamento, Pro Loco Castrum Carmonis Cormons, Pro Loco Casarsa della Delizia, Pro Loco Comunità di Mortegliano, Lavariano, Chiasiellis, Pro Loco Pozzuolo del Friuli, Pro Loco Cordovado, Pro Loco G.B. Gallerio, Vendoglio di Treppo Grande, Pro Loco Pro Glemona, Gemona del Friuli, Pro Loco Latisana, Pro Loco Manzano, Pro Loco Moggese, Moggio Udinese, Pro Loco Monfalcone, Pro Loco Nediške Doline, San Pietro al Natisone, Pro Loco Pasian di Prato, Pro Loco Sutrio, Pro Loco Sacile, Pro Loco San Daniele del Friuli, Pro Loco Spilimbergo, Pro Loco Val Resia, Consorzio Pro Loco Dolomiti Friulane e Magredi, Barcis, Consorzio Pro Loco Collinare, Colloredo di Monte Albano, Consorzio Pro Loco Sericus, Mortegliano, Comitato Regionale Unpli Fvg, Villa Manin Passariano di Codroipo.

Di questi giorni anche la notizia del contributo 2021 dalla Regione Fvg alle Pro Loco, Consorzi e Comitato per spese relative all’attività e al funzionamento. «Uno stanziamento – conclude Pezzarini – che testimonia ancora una volta la vicinanza della Regione, a partire dall’assessorato al turismo, alle nostre realtà, alle quali viene riconosciuto così l’importante ruolo, anche sociale, per le comunità del Friuli Venezia Giulia. Fondi che ci permetteranno di continuare le nostre attività a beneficio del territorio».

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In copertina, giovani che partecipano al Servizio civile a Villa Manin.

 

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