Nessuno stop alle attività per i giovani, durante il periodo di lockdown per l’emergenza Covid-19, da parte della cooperativa sociale Il Piccolo Principe che attualmente coordina le proposte educative per giovani e adolescenti nei Comuni di Casarsa della Delizia, Valvasone Arzene, San Martino al Tagliamento e Zoppola. Sono cambiate le modalità, ma è proseguita l’attività con diverse iniziative proposte dagli educatori come i giochi di società a distanza (sfruttando le videochat) e pure i contest artistici e le chiacchierate libere, per sopperire al periodo di grande difficoltà che i giovani dai 12 ai 25 anni hanno dovuto vivere a causa dell’isolamento sociale, la chiusura delle scuole e allo stop di tutte le attività sportive. Anche il volontariato è continuato in quei servizi della cooperativa sociale in cui è stato possibile garantire il distanziamento sociale. E ora si guarda al futuro, studiando nuove attività in presenza, nel rispetto delle normative, garantendo così una graduale ripresa della socializzazione alle fasce più giovani della popolazione.

“Sfruttando le più comuni piattaforme di videochat – ha spiegato Elisa Paiero, responsabile del settore giovani – sono nate diverse proposte a distanza: dai tradizionali giochi di società, riadattati in modalità web, alle attività d’espressione creativa e artistica delle proprie idee su tematiche proposte dagli educatori, ma anche occasioni di incontro a distanza per chiacchierare con leggerezza, la prosecuzione di attività di gruppo, avviate mesi prima, e finalizzate a realizzare idee, frutto della fantasia dei ragazzi. Il settore giovani, inoltre, ha deciso di continuare ad offrire opportunità di volontariato ai giovani, proseguendo in particolare le esperienze già avviate e ritagliando, nei servizi della cooperativa in cui è stato possibile, attività specifiche, realizzabili per il momento a distanza ma ricche di significato. I ragazzi e i giovani possono essere interlocutori preziosi con cui dialogare e da coinvolgere attivamente per costruire assieme il mondo che verrà: sono, infatti, ben consapevoli dell’importanza della corresponsabilità e del concetto di comunità , quale uniche risposte a problemi sempre più comuni”. Non solo, sono anche proseguite le attività in collaborazione con le scuole. “Un esempio importante da questo punto di vista – ha aggiunto l’esponente della cooperativa sociale – è la prosecuzione delle attività dei consigli comunali dei ragazzi, mantenuta nei Comuni di Casarsa e di Valvasone Arzene e San Martino, con l’obiettivo di valorizzare l’impegno dei giovani consiglieri e farli sentire parte della comunità, grazie a idee e suggerimenti, proposti da loro”.
Al centro degli obiettivi del Piccolo Principe, a Casarsa, la volontà di tutelare e promuovere il benessere dei ragazzi, di accompagnarli e in alcuni casi sorreggerli nel loro cammino di crescita, sapendoli ascoltare e imparando ad accogliere le loro domande. “La grande sfida ora – ha concluso Elisa Paiero – sarà adattare nuovamente il servizio alle prossime fasi che vedono una graduale ripresa della socializzazione e la possibilità quindi di realizzare in presenza alcune attività: una sfida a cui il settore sta già pensando da settimane e su cui è pronto ad avanzare diverse proposte innovative, grazie alla collaborazione del territorio, delle associazioni e delle agenzie educative. Mai come ora abbiamo la consapevolezza di quanto sia importante lavorare in rete nella propria comunità, mettendo a disposizione le proprie competenze specifiche per comporre assieme un unico grande puzzle, capace di dare risposta ai diversi bisogni del proprio territorio”.

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In copertina, Espressioni di libertà del Progetto Giovani a Casarsa.

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