di Gi Elle
“Tutelare la salute prima di tutto, senza però dimenticare l’economia. E per fare questo bisogna velocizzare l’accesso al credito, dilazionandone la restituzione”: è riassunto in queste parole il messaggio che lancia il presidente degli artigiani del Friuli Venezia Giulia, Graziano Tilatti, all’indomani dell’estensione a tutto il Paese delle misure di contenimento dell’epidemia da Coronavirus decisa dal Governo nazionale con il nuovo Dpcm firmato lunedì sera dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che è stata accolta dal sistema di Confartigianato-Fvg come una misura necessaria.
Graziano Tilatti
“La tutela della salute viene prima di tutto e in questo senso diciamo sì alla linea della prudenza imboccata dal Governo nazionale – afferma infatti il presidente regionale degli artigiani -, allo stesso tempo però invitiamo a non dimenticare l’economia, che è motore fondamentale sia in termini di solidarietà che di sussidiarietà e va assolutamente salvaguardato. Oggi più che mai è importante proseguire nel segno della collaborazione tra istituzioni, rappresentanti dei lavoratori e delle imprese: solo così – continua Tilatti – possiamo tenere la barra dritta”.
Confartigianato si prepara a mettere sul piatto una rosa di cinque richieste alla Regione Fvg, già “consegnate” per le vie brevi e presto formalizzate. “La più importante riguarda l’accesso al credito. L’inchiodata imposta dall’emergenza Coronavirus rischia infatti di far schiantare le imprese. Spiega al riguardo Tilatti: “Dobbiamo dar loro un paracadute finanziario. Chiediamo quindi all’amministrazione regionale che ora favorisca l’accesso al credito immediato, così da garantire alle aziende la liquidità venuta meno e non interrompere la catena dei pagamenti, e che una volta superata l’emergenza preveda la restituzione del denaro dilazionandola nel tempo”. “I prossimi giorni saranno difficili – conclude il presidente Tilatti – ma se li affronteremo insieme, come stiamo facendo, sono sicuro che il peggio passerà presto”.
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