Che bel regalo di Natale al Policlinico Città di Udine. L’importante struttura sanitaria di viale Venezia chiude, infatti, il 2024, anno del sessantesimo anniversario dalla sua fondazione, con un regalo ai propri dipendenti, stanziando un contributo di 600 euro a testa. Si tratta di un benefit erogato entro la fine dell’anno che può coprire diverse tipologie di spesa delle famiglie, come le bollette per le utenze domestiche (luce, gas, acqua), i canoni di affitto per la prima casa oppure gli interessi sul mutuo sempre relativo alla prima casa. L’ammontare del contributo per l’azienda è di circa 160 mila euro e interessa 270 dipendenti: si tratta di diverse figure professionali come personale amministrativo, tecnici di radiologia, tecnici di laboratorio e biologi, fisioterapisti, manutentori, addette alle pulizie, portinai, magazzinieri e autisti, personale infermieristico, ostetriche e operatori sociosanitari.
«Il modo migliore per celebrare un anno così significativo per la storia del Policlinico è quello di premiare il lavoro delle persone che lavorano ogni giorno con impegno e dedizione – commenta il presidente e amministratore delegato Claudio Riccobon –. Per questo abbiamo stanziato un contributo che aiuta i dipendenti a sostenere le spese e l’aumento generalizzato dei costi che ogni famiglia deve affrontare quotidianamente. Si tratta di un aiuto concreto attraverso cui l’azienda intende dire grazie ai lavoratori che ci permettono di essere da 60 anni un punto di riferimento per la salute sul territorio e un modello per la qualità della cura e l’attenzione al paziente».
Il presidente Claudio Riccobon
Intanto, Cardiologia e Ginecologia hanno visto l’arrivo di due nuovi responsabili. Si tratta del dottor Giorgio Faganello e del dottor Francesco Paolo Mangino che diventano responsabili dei due reparti al Polo 1 di viale Venezia. «Siamo orgogliosi di concludere il 2024, un anno speciale in cui abbiamo festeggiato il sessantesimo del Policlinico, dando il benvenuto a due professionisti di grande esperienza che vanno a dirigere due importanti reparti per la struttura – spiega Riccobon -. Cardiologia e Ginecologia, infatti, sono due servizi fondamentali per i nostri pazienti, accessibili sia in privato sia in convenzione con il servizio sanitario. Con l’arrivo di due nuovi professionisti di elevata competenza, garantiremo qualità ancora maggiore e specializzazione nella diagnostica precoce e nella cura».
Giorgio Faganello è specializzato in cardiologia con un particolare interesse per la diagnostica strumentale non invasiva ovvero l’ecocardiografia e la risonanza magnetica cardiaca. Ha maturato, infatti, un’ampia esperienza nell’ecocardiografia transtoracica e transesofagea 2D/3D e 4D, nell’ecocardiografia da stress, sia fisico che farmacologico, e nell’ecocontrastografia. Ha lavorato anche in Gran Bretagna, per il Servizio Sanitario Inglese (NHS), presso la Adult Congenital Heart Disease Unit del Bristol Royal Infirmary (Bristol). Si è accreditato come ecocardiografista alla British Society of Echocardiography, all’European Society of Echocardiography ed infine alla Società Italiana di Ecocardiografia e Cardio Vascular Imaging (SIECVI) dove, peraltro, è stato eletto nel board nazionale.
Giorgio Faganello
Francesco Paolo Mangino
Francesco Paolo Mangino è specializzato in ginecologia e ostetricia con un’attività trentennale presso l’ospedale Burlo Garofolo di Trieste dove è stato vicedirettore e coordinatore delle attività medico chirurgiche dal 2012 al 2017 e, successivamente, responsabile della struttura di patologia ginecologica. Da sempre si è interessato alla chirurgia endoscopica mini-invasiva sia isteroscopica che laparoscopica (con all’attivo circa 5.000 interventi), confrontandosi con patologie per preservare la fertilità (endometriosi, miomatosi), con patologie del pavimento pelvico e oncologiche. È stato tutor in numerosi master universitari sia di isteroscopia che laparoscopia, rivestendo il ruolo di Cultore della materia di endoscopia ginecologica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Trieste. È socio fondatore della Scuola italiana di chirurgia min-iinvasiva ginecologica (S.I.C.M.I.G) nata nel 2010 e Segretario regionale del Friuli Venezia Giulia della SEGI dal 2012 al 2017 (Società Italiana di Endoscopia Ginecologica).
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In copertina e qui sopra due immagini del Policlinico Città di Udine che ha 60 anni.
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