di Mariarosa Rigotti
L’XI edizione del festival “Dialoghi” entra sempre più nel vivo: il secondo appuntamento è per domani 22 giugno, alle 17, alla Casa di riposo “Rosa Mistica” di Cormons, e il titolo della proposta è in tema con lo spazio che accoglie la serata: “Chiara, Francesco e le rose”. Va detto poi che il Festival internazionale della conoscenza quest’anno sviluppa il tema “Sconfinamenti e connessioni”. Come viene anticipato, «gli incontri saranno un modo per conoscere, capire e magari trovare qualche suggerimento per trovare un rimedio all’esclusione sociale».
Mentre, tornando a domani, sarà proposto, appunto, “Chiara, Francesco e le rose”, lettura scenica con testo di Renzo Furlano, direttore artistico del festival, e Pierluigi Pintar (voce), Sara Clanzig (flauto traverso) e Laura Pandolfo (arpa). Come viene anticipato, «questo momento prevede la partecipazione attiva, in qualità di attori, degli ospiti della Casa di riposo; l’inclusione di persone diversamente abili; la valorizzazione delle lingue minoritarie e comunitarie».
Come spiega lo stesso Furlano: «“Sconfinare il confine è un’ambivalenza rappresentata da una “fine comune”, da individuare, da rompere, da scoprire; il confinis è il vicino, il limitrofo che diventa l’affine, il simile. Le Connessioni non sono necessariamente quelle digitali o social, ma piuttosto sociali, relazionali, emozionali, empatiche e utili a ridurre le distanze fra le persone. Ed è quello che tentiamo di fare con gli appuntamenti del Festival Dialoghi”».
Va, infine, ricordato che l’evento di domani è realizzato in collaborazione con Casa di riposo “Rosa Mistica” di Cormòns e grazie al fondamentale supporto della Regione Fvg e della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. E l’ingresso, come per tutti agli eventi del festival, è libero e gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili.
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