Diffondere una cultura della sicurezza che sia concreta, accessibile e capace di generare consapevolezza. Con questo obiettivo l’Associazione Sportiva Udinese ha lanciato il progetto “Sicurezza e autodifesa”, reso possibile grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, sviluppato in collaborazione con MD Systems Spa e inserito nell’ambito delle attività di welfare sviluppate da Asu all’interno del proprio progetto di bilancio sociale. Soddisfazione arriva dalla presidenza dell’Asu: «Questo progetto rappresenta in pieno la nostra missione sociale – ha commentato Nicola Di Benedetto, direttore dell’Associazione Sportiva Udinese -. Grazie alla Regione Fvg, a MD Systems possiamo proporre attività che rafforzano il nostro ruolo educativo verso i soci e verso la comunità. Investire sulla sicurezza dei giovani significa investire sul futuro». Domani 20 dicembre, alle 15 (via Lodi 1, PalaPrexta), ci sarà una conferenza pubblica dedicata ai temi delle truffe, della sicurezza e della difesa personale. L’ingresso sarà gratuito, ma la prenotazione online è obbligatoria su https://form.jotform.com/253442448398366

IL PROGETTO – Una progettualità articolata, rivolta da un lato ai tesserati Asu, dall’altro alle scuole del territorio e anche alla cittadinanza. L’obiettivo univoco: offrire strumenti utili alla prevenzione, alla gestione delle situazioni critiche e alla costruzione di un atteggiamento responsabile nei confronti della propria e altrui sicurezza. L’intero percorso sarà condotto dallo staff tecnico della Scuola del Gunjin Ryu, che sotto la guida del Maestro Veronese integrerà competenze tecniche, educazione comportamentale e consapevolezza personale. Per il maestro Roberto Veronese, il nodo centrale è culturale oltre che tecnico: «L’autodifesa non è solo tecnica. È un percorso di responsabilità, educazione e consapevolezza. Con questo progetto vogliamo offrire ai ragazzi strumenti utili e pratici, ma soprattutto la capacità di leggere le situazioni e di agire con lucidità e rispetto».

NUOVE TELECAMERE– Il progetto comprende inoltre un intervento di tutela degli spazi dell’Associazione attraverso l’installazione di cinque nuovi sistemi di videosorveglianza, realizzati grazie alla collaborazione tecnica di MD Systems Spa, che andranno a rafforzare la sicurezza interna: «Siamo orgogliosi di sostenere Asu in un’iniziativa che mette al centro la protezione dei giovani e della comunità – ha dichiarato Marco Cavalli di MD Systems -. Il nostro contributo tecnologico vuole diventare parte di un sistema più ampio, in cui formazione, prevenzione e innovazione dialogano per creare ambienti realmente sicuri. I centri sportivi dotati di videosorveglianza e anche dei più moderni sistemi informativi di videoanalisi sono senz’altro luoghi sicuri per tutti coloro che li frequentano, minori e non».

PER I GIOVANI – Entrando nelle pieghe del progetto, “Sicurezza e autodifesa” prevede, per i giovani tesserati Asu (dalla 2^ media alla 5^ superiore), l’organizzazione di un Camp dedicato, il 29 e 30 dicembre: due giornate di formazione intensiva e gratuita che mirano a fornire conoscenze pratiche.

PER I CITTADINI – Come detto, domani alle 15, invece, è previsto un appuntamento pensato per gli adulti e per la cittadinanza: una conferenza pubblica dedicata ai temi delle truffe, della sicurezza e della difesa personale. Sarà un momento divulgativo aperto a tutti, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità su rischi, prevenzione e comportamenti adeguati nei contesti quotidiani. L’ingresso sarà gratuito, ma la prenotazione online sarà obbligatoria su www.asu1875.it (pulsante verde prenotazioni).

PER LE SCUOLE – La terza linea del progetto riguarda il mondo della scuola. Gli studenti dell’Itg “Marinoni” di Udine – che frequentano le palestre Asu per le ore di scienze motorie – stanno frequentando un modulo dedicato alle tecniche di autodifesa e alla gestione della sicurezza individuale, un’opportunità che coinvolgerà complessivamente circa 400 ragazze e ragazzi in un percorso integrato all’interno dell’orario scolastico. Il valore formativo è sottolineato anche dalla dirigente scolastica del Marinoni, Alberta Pettoello: «La scuola ha il compito di accompagnare gli studenti nella costruzione di competenze utili per la vita. Lavorativa e non. Questo progetto risponde perfettamente a questa necessità: offre strumenti, sviluppa consapevolezza, aiuta i ragazzi a comprendere e ad affrontare la complessità del mondo che li circonda. È un’opportunità preziosa».

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In copertina, il direttore Nicola Di Benedetto durante la presentazione dell’importante iniziativa.

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