Un viaggio tra musica e memoria collettiva attende il pubblico a Rauscedo (Comune di San Giorgio della Richinvelda): oggi, 16 novembre, alle ore 17, al Teatro parrocchiale Don Bosco, andrà in scena “L’acme del buonumore”, il nuovo concerto delle Dive e i Mascalzoni dello Swing. Un evento a ingresso libero che intreccia la vivacità dello swing italiano con il pensiero e le suggestioni di Pier Paolo Pasolini, nel cinquantenario della sua morte. L’appuntamento, organizzato dall’associazione L’Arte della Musica di Zoppola con il contributo del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, celebra la memoria collettiva del Friuli Venezia Giulia in un anno particolarmente significativo, che segna il mezzo secolo dalla tragica scomparsa del grande intellettuale.

«Con questo progetto, non offriamo solo un concerto – ha spiegato Nicola Milan, presidente de L’Arte della Musica -, ma un vero e proprio tributo agli anni ’30 e ’40 con riferimenti alla storia e alla cultura del nostro territorio, onorando la memoria di Pasolini nell’anno cruciale del cinquantenario della sua morte. Lo spettacolo de Le Dive e i Mascalzoni dello Swing ha una veste nuova e inedita: attraverso il ritmo e le canzoni, raccontiamo quel Friuli del dopoguerra che, tra le balere e le osterie, trovava una ragione per sognare e vivere». Il titolo dello spettacolo richiama un passo del romanzo “Il sogno di una cosa”, in cui Pasolini descrive i balli popolari come “l’acme del buon umore e della confusione”, evocando la magia dello swing e delle canzoni boogie che animavano i momenti di svago.
Le Dive e i Mascalzoni dello Swing, formazione di eccellenza nata nel 2018 e composta da alcuni tra i migliori musicisti friulani, recupererà i classici swing italiani degli anni ’30, ’40 e ’50, rendendo inoltre omaggio al talento del triestino Lelio Luttazzi, pianista, conduttore televisivo e autore che contribuì in modo fondamentale alla diffusione dello swing in Italia. Il gruppo si esibirà con una ricca strumentazione: tre voci femminili, supportate da fisarmonica, clarinetto, chitarra, contrabbasso e batteria, per un’ora e mezza di musica e narrazione senza interruzioni. «Lo spettacolo è aperto a tutti – ha concluso Milan -: un’occasione imperdibile per gli estimatori dello swing e per chiunque voglia esplorare in modo nuovo e coinvolgente le radici culturali friulane».

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In copertina e all’interno Le Dive che daranno vita allo spettacolo odierno.

