Nonostante le incertezze poste dal maltempo, sono proseguiti con successo gli appuntamenti della 34ma edizione dell’Alpe Adria Puppet Festival di Grado e Vetrine, la rassegna internazionale di teatro di figura ideata dal Cta di Gorizia che da oggi al 2029 ha ottenuto un affidamento di incarico quinquennale dall’Ufficio Cultura del Comune isolano per la realizzazione del Festival. La kermesse, che da lunedì a mercoledì ha interessato anche i Comuni delle Vetrine di San Canzian d’Isonzo, Cividale del Friuli e Farra d’Isonzo, ha avuto Grado come suo snodo centrale proponendo spettacoli che hanno quotidianamente richiamato centinaia di spettatori.

L’ultima giornata del Festival si aprirà oggi con la sessione conclusiva del Laboratorio per bambini e genitori “Luci di mare” condotto dall’illustratore e scultore friulano Emanuele Bertossi nei locali della Biblioteca Civica “Falco Marin”(a partecipazione gratuita ma su prenotazione al numero 0431.82630). Durante le mattinate sono state realizzate delle lanterne che saranno protagoniste, proprio nella serata odierna, del Flash Art Luci di mare. Un acquario effimero in Calle Tognon, pronto ad accogliere ospiti e visitatori di tutte le età a partire dalle 22. Nel corso della giornata di potrà, inoltre, assistere allo spettacolo di burattini Rabbit’s house portato in scena dal Lutkovno Gledališče di Lubiana alle 18.30 sulla diga Nazario Sauro. In serata, alle 21, l’auditorium “Biagio Marin” di via Marchesini ospiterà invece la magica performance Ouvertures des saponettes, concerto per bolle di sapone condotto da Michele Cafaggi. In caso di maltempo, tutti gli spettacoli si sposteranno all’interno dello stesso auditorium.
E, dopo l’appuntamento estivo, l’Alpe Adria Puppet Festival tornerà a Gorizia e Nova Gorica dal 3 all’8 ottobre con laboratorio, workshop, incontri e naturalmente tanti spettacoli dedicati alle mille sfaccettature del teatro di figura. Il festival è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Promoturismo, il patrocinio dei Comuni di Grado, San Canzian d’Isonzo, Cividale del Friuli e Farra d’Isonzo.


—^—
In copertina e all’interno, due immagini di “Ouvertures des saponettes”; qui sopra, il laboratorio con Emanuele Bertossi.

