Tutto pronto per l’inizio della 34ma edizione dell’Alpe Adria Puppet Festival di Grado e Vetrine, la rassegna di teatro di figura ideata dal Cta di Gorizia in programma dal 18 al 22 agosto. Il festival, diretto da Roberto Piaggio, ha ormai un consolidato rapporto con l’Isola del Sole grazie alla capacità degli spettacoli di fidelizzare il pubblico, formato da spettatori di tutte le età e nazionalità che riescono facilmente a farsi catturare da performance in cui la magia del teatro si compie spesso senza l’utilizzo delle parole. Il trentennale connubio che intercorre fra il Cta, il suo Alpe Adria Puppet Festival e la città di Grado, inizialmente “semplice” vetrina della rassegna, si è recentemente rafforzato grazie all’affidamento di un incarico quinquennale da parte dell’Ufficio Cultura del Comune per l’organizzazione e la promozione di un festival di teatro di figura da oggi e fino al 2029.


A dare il via all’edizione 2025 del Festival, inserito nel programma di eventi GO! 2025&friends, è stata già stamane (fino alle 12) la prima sessione del Laboratorio per bambini e genitori “Luci di mare” condotto dall’illustratore e scultore friulano Emanuele Bertossi nei locali della Biblioteca Civica “Falco Marin”. Il laboratorio, a partecipazione gratuita, proseguirà per tutta la settimana in modo da consentire la preparazione di uno spettacolare e immaginifico acquario in Calle Tognon la serata finale del festival. Il programma degli spettacoli partirà invece sempre oggi, ma alle 18.30, in Diga Nazario Sauro con “Piccole storie. Il viaggio di Berta”, una proposta di teatro di narrazione, oggetti e figure prodotto dal Cta cui seguirà un laboratorio espressivo aperto a tutti i presenti.
Domani, martedì, il festival riprenderà invece alle 18.30 in Calle Tognon dove la Compagnia degli Sbuffi di Napoli presenterà un classico del teatro di burattini, “Pulcinella e la cassa magica”, seguito in serata (ore 21) in Campo Patriarca Elia, dall’originale teatro d’oggetti al centro delle “Storie da mangiare” delle emiliane “Le Strologhe”. In queste prime giornate il festival interesserà anche le due Vetrine di San Canzian d’Isonzo e Cividale del Friuli. Oggi, alle ore 18, in Largo Garibaldi, frazione di Pieris, andrà in scena “Pulcinella e il castello misterioso” della Compagnia degli Sbuffi e, in caso di maltempo, lo spettacolo si sposterà nella sala del Consiglio comunale di San Canzian d’Isonzo.
“Piccole storie – Il viaggio di Berta” prodotto dal Cta verrà invece replicato domani, alle 18.30, a Cividale (in caso di maltempo la performance si terrà nell’aula magna della Scuola Secondaria Elvira e Amalia Piccoli). Lo spettacolo parte del progetto Art&Puppets, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti (Small Project Fund) GO!2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal Gect Go. Tutti gli spettacoli, sia a Grado sia quelli delle Vetrine, sono a ingresso gratuito. Il festival è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Promoturismo, il patrocinio dei Comuni di Grado, San Canzian d’Isonzo, Cividale del Friuli e Farra d’Isonzo.

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In copertina e all’interno immagini di “Storie da mangiare” e “Il Castello”.

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