di Giuseppe Longo

Conto alla rovescia, a Tarcento, per le manifestazioni epifaniche che culmineranno il 6 gennaio con i tradizionali riti e l’accensione del “Pignarûl Grant” di Coja, ma che avranno inizio già sabato prossimo con la cerimonia per la consegna del Premio Epifania giunto alla sua 70ma edizione. E puntuale è ritornato “Il Pignarûl – Tarcento 2025”, il periodico annuale della Pro Loco che pure compie settant’anni e che da tempo immemorabile è diretto con tanta cura e passione dal professor Luigi Di Lenardo, storico sindaco della “Perla del Friuli”.
Quasi 240 pagine in carta pregiata ed elegante copertina – con il progetto grafico di Sonia Paolone -, uscita in questi giorni di festa per i tipi delle Poligrafiche San Marco di Cormons, la bellissima rivista si apre proprio con il programma della 97ma Epifania friulana che a Tarcento si rinnova dal lontano 1928, ponendosi tra le principali manifestazioni che concludono il lungo ciclo natalizio accanto alla Messa dello Spadone di Cividale e a quella del Tallero di Gemona. Quindi il sommario, con tutti gli argomenti trattati dagli autori – fra i quali mi onoro nuovamente di aver fatto parte – e il testo del suggestivo “Cjant a Tarcint” di Arturo Zardini, il musicista pontebbano divenuto famoso soprattutto per il suo struggente “Stelutis alpinis”. E quindi il saluto del presidente della Pro Tarcento. «Tradizioni, quelle legate ai riti epifanici – scrive Nazareno Orsini -, ormai entrate di diritto nel patrimonio del Friuli e dei Friulani ovunque essi si trovino, non rimanendo confinate geograficamente nella nostra bellissima “Piccola Patria”. Tradizioni che si rinnovano di anno in anno e ci infondono ogni volta nuove speranze, coraggio e determinazione per affrontare le sfide future in scenari incerti, in tempi di grande ansia e di preoccupazioni, viste le crisi internazionali e le guerre in corso».
«Ma il “Pignarûl Grant” – prosegue Orsini – c’è e svetta sull’iconica collina di Coia. Tra luoghi che mutano con il passare del tempo e nonostante l’avvicendarsi di vari e numerosi protagonisti, continua a rimanere una costante presenza in questi quasi 100 anni di storia, consentendoci oggi di celebrare una tradizione in cui tutti i friulani si riconoscono. Una tradizione che rappresenta un centro della friulanità, che unisce il sacro al profano, i riti religiosi e quelli che richiamano all’agricoltura e al ritmico susseguirsi del tempo e delle stagioni». Il presidente della Pro Loco si complimenta, quindi, con i titolari del Premio Epifania 2025 – il ciclista Jonathan Milan e il musicista Fabrizio Fontanot – che sabato saranno insigniti del “Cavaliera del Friuli”, riconoscimento che «sottolinea ancor di più l’importanza di persone che, nel corso della loro vita, si sono distinte quali esempi di capacità, virtù e di attaccamento alla nostra terra». Nelle pagine centrali della rivista è riportato anche l’Albo d’oro degli insigniti, dal 1956 al 2024. I primi a essere premiati furono, con il grande tarcentino Chino Ermacora, Luigi Garzoni, Maria Candoni, Angelo Zanini, Ottavio Valerio e Piero Martin.
Ricordiamo, allora, tutti coloro che hanno dato il loro contributo per la pubblicazione della importante, e irrinunciabile, rivista natalizia: Giuseppe Bergamini, Alberto Candolini, Rita Zamarian e Vittoria Casamassima, Gianfranco Ellero, Laura Gritti, Luigi Di Lenardo, Sandri Secco dai Juris, Lucia Ciani, Igea Morgante, Enrico Madussi, Dionisia Biasizzo e Galliano Zof, oltre appunto al sottoscritto. Infine, è riportata una bellissima poesia, “Lusors di culines”, di Domenico Zannier, il sacerdote-letterato che ricordiamo come uno fra i più grandi cultori della storia e delle tradizioni del nostro Friuli, tanto  che venne candidato addirittura al Premio Nobel. Vari e di sicuro interesse tutti gli argomenti trattati, raccolti in appositi capitoli tematici: Tarcento nei secoli Arte, Dai silenzi delle Prealpi Giulie, Premio Epifania, Par no dismenteà, Imprenditori di ieri e di oggi, Eventi. E, allora, buona lettura e buon anno, nell’attesa di sapere come il Vecchio Venerando interpreterà il 2025 dalla direzione del fumo che si alzerà proprio dal “Pignarûl Grant di Cuje”.

—^—

In copertina, “Il Pignarûl – Tarcento 2025” uscito puntuale per le feste natalizie.

Views: 181

, , , , , , , , , , ,
Similar Posts
Latest Posts from friulivg.it

Lascia un commento