Anche l’Assemblea di Comunità Linguistica Friulana invita a esporre la bandiera della Patria del Friuli in occasione del 3 aprile, giornata in cui ricorre la Fieste de Patrie dal Friûl. Non solo: quest’anno l’Aclif sarà anche tra i protagonisti dell’evento ufficiale per la Fieste organizzato dall’Arlef a Tarcento il 7 aprile assieme all’amministrazione comunale. L’Assemblea avrà un suo punto informativo in cui racconterà i suoi progetti e obiettivi.
Daniele Sergon
«Siamo una realtà – spiega il presidente dell’Aclif, Daniele Sergon, sindaco del Comune di Capriva del Friuli – che racchiude 145 Comuni del Friuli Venezia Giulia e del vicino Veneto, nell’area del Friuli storico, dove è consuetudine parlare friulano. Da questa prospettiva interregionale invitiamo amministrazioni comunali e cittadini a esporre la bandiera con l’aquila patriarcale: un modo per ricordare il giorno del 3 aprile che nel 1077 vide la costituzione dello Stato del Patriarcato del Friuli e per omaggiare l’identità friulana che da allora è ancora viva nei nostri territori. Ma attenzione, non diamola mai per scontata: le lingue, per continuare a vivere, vanno coltivate. Da qui l’impegno dell’Aclif tutti i giorni dell’anno per promuovere e valorizzare l’utilizzo della lingua friulana non solo in ambito familiare ma anche istituzionale. Confidiamo presto di poter andare a Roma per incontrare, rappresentando 145 Comuni friulanofoni, il Governo ed esporre le nostre proposte riguardanti la presenza in Rai di programmi in lingua friulana: programmazione che va aumentata non solo per quanto riguarda l’intrattenimento e l’approfondimento ma anche l’informazione. Le emittenti private lo fanno già da tempo; ma ora il momento è maturo per un tg in friulano anche sulla rete istituzionale».
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