Si chiude con l’ormai tradizionale convegno l’“Ottobre rosa” della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, che in Friuli come nel resto d’Italia da oltre vent’anni è dedicato alla prevenzione dei tumori femminili. Da alcuni anni però la sezione udinese della Lilt – presieduta dall’ingegner Giorgio Arpino -, anche in omaggio alla parità di genere, ha affiancato al “nastro rosa” un “nastro azzurro”, perché la prevenzione (ed i corretti stili di vita che ne sono parte fondamentale) è importante per tutti, nessuno escluso.
Il convegno di quest’anno (domani 11 ottobre, sala Ajace del palazzo municipale di Udine, a partire dalle ore 8.30) sarà incentrato sulle novità nel trattamento dei tumori ginecologici ed urologici, che verranno illustrate dai maggiori esperti operanti nell’area udinese. Il titolo dell’incontro, “Dalla ricerca al prendersi cura”, vuole sottolineare l’importanza, al di là degli aspetti clinici, di percorsi assistenziali che devono tener conto del benessere psicologico, sessuale e sociale dei pazienti oncologici.
Sono previste due sessioni, la prima (“Le novità nella cura”) prettamente scientifica, introdotta dai professori Driul e Crestani; la seconda incentrata sull’umanizzazione delle cure rivolta agli aspetti psico-sociali “oltre le cure” moderata dalle dottoresse Claudia Andreetta e Paola Ermacora (coordinatrici scientifiche della giornata), che proporrà anche le riflessioni etiche del dottor Pierpaolo Janes (referente scientifico e consigliere della Lilt udinese) su attese e aspettative da parte dei pazienti.
La prenotazione è obbligatoria (via email indirizzata a liltudine@gmail.com o telefonicamente allo 0432 481802) sia per la partecipazione in presenza – 100 posti – sia online (webinar). Per personale sanitario e studenti di medicina o infermieristica è prevista la consegna di un attestato di partecipazione.
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In copertina, l’ingegner Giorgio Arpino presidente della Lilt udinese.
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