Un dislivello di 620 metri da correre nel minor tempo possibile sui 5,4 chilometri di una delle “clapadorie” (strade lastricate in sasso) più antiche del Friuli: ecco la sfida di resistenza della Cronoscalata dell’Arzino – Trofeo Jadér La Delizia, che domani 5 agosto porterà gli appassionati di corsa in montagna regionali e non solo a salire tutto d’un fiato il percorso da Casiacco a Somp Çuc di Anduins, in Comune di Vito d’Asio. I primi atleti partiranno alle 18 e dopo il via all’ultimo il percorso di questo straordinario scorcio di montagna, con tratti immersi nel bosco e altri con panorami mozzafiato, sarà aperto a tutti i camminatori. Organizzazione a cura dell’Atletica San Martino assieme alla Pro Loco Val d’Arzino di Anduins, la quale aspetterà dopo il traguardo i partecipanti e le altre persone alla Fiesta di Mont (4-6 agosto) con chioschi, birra e divertimento per tutti (alle 19.30 qui si terranno anche le premiazioni). Patrocinio dell’Aics Pordenone. Iscrizioni già aperte cliccando su atleticasanmartino.org. In questi giorni i volontari del gruppo organizzatore stanno completando la pulizia dalla vegetazione e la sistemazione finale del percorso, segnalato con indicazioni gialle e blu, colori del Friuli storico.
Gli atleti protagonisti in Svizzera.
La gara sarà anche l’occasione per celebrare i grandi risultati ottenuti dall’Atletica San Martino, tra i quali i quattro podi ai recenti campionati europei categoria Master di corsa in montagna. Infatti, ad Adelboden in Svizzera, nella prova a squadre, difendendo i colori della nazionale italiana Flavio Tommasini ha vinto il titolo europeo nel Team M70. Bronzo per Chiara Di Lenardo con il Team F60 e per Roberto Moretti nel Team M60 (per lui doppia medaglia, visto che si è imposto con la squadra italiana anche nella gara trail). A premiarli il vicepresidente della Federazione Europea Master di Atletica leggera, Giovanni Tracanelli, anche lui alfiere (nonché tra i fondatori) del sodalizio sanmartinese. Nutrita la squadra di atleti friulani nelle fila azzurre.
«Dopo il grande lavoro di squadra ad Adelboden – ha commentato Franco Cristofoli, presidente dell’Atletica San Martino – eccoci infaticabili ad Anduins all’opera per una gara unica nel panorama podistico del Friuli Venezia Giulia. Sarà una bella giornata di sport anche per chi verrà solo ad assistere, visto che gli atleti saranno impegnati in una salita impegnativa in gran parte del percorso. Le migliori tra le donne saliranno in circa 40′, gli uomini in 30’». «Siamo felici – ha sottolineato Luciano Cedolin, presidente della Pro Loco Val d’Arzino Anduins – per questo progetto che unisce sport a scoperta e valorizzazione del nostro territorio. Siamo pronti ad accogliere atleti, tifosi e visitatori nella nostra realtà che con passione, passo dopo passo, manteniamo viva nelle tradizioni e nei manufatti, come la “clapadorie” testimonia».
L’ATLETICA SAN MARTINO – Compirà il prossimo anno il suo 40° anniversario di attività, essendo stata fondata nel novembre 1984. Da allora si è consolidata sia come una tra le più importanti realtà non solo regionali in Friuli Venezia Giulia ma anche di tutta Italia nella corsa della categoria Master, lanciando il messaggio che lo sport è salute e che non si è mai troppo “anziani” per poter correre. Da qui una serie innumerevole di trofei e medaglie vinti dai suoi atleti anche in campo europeo e mondiale. Parallelamente sono arrivati i successi organizzativi, con gli atleti che sono allo stesso tempo volontari per manifestazioni podistiche da sempre molto partecipate. Ora la nuova sfida della Cronoscalata dell’Arzino.
LA CLAPADORIA – La “clapadoria da la Mont di Anduins” o “Strada di Mont” fu realizzata nel 1922 per rispondere a un’esigenza specifica delle popolazioni della valle di raggiungere le vette fondamentali per il pascolo. La strada (impreziosita dallo scorso anno da una targa in pietra con indicato l’anno di costruzione) da dietro la chiesa parrocchiale, ad Anduins, sale fino alla chiesa della Madonna di Mont, ex voto della comunità di Anduins dopo le sofferenze dell’occupazione nazista durante la Seconda guerra mondiale. Qui si connette poi con il troi dai Asìns creando una lunga passeggiata ricca di storia e tradizione, immersa nella natura, fino a giungere alla Mari dal Friûl, monumento in pietra e mosaico realizzato dalla comunità di Anduins che da una magnifica posizione panoramica celebra i valori della Patrie dal Friûl, delle sue donne e dei suoi emigranti.
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In copertina, un’immagine della suggestiva e faticosa “clapadoria” che domani ospiterà la bellissima Cronoscalata dell’Arzino.
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