Ogni anno in Italia si registrano circa 60 mila morti improvvise, spesso non precedute da alcun sintomo o segno premonitore, ma che nel 25% dei casi possono essere scongiurate impiegando immediatamente le adeguate tecniche di primo soccorso. In caso di improvvise anomalie cardiache, sono fondamentali la tempestività e la precocità degli interventi extra-ospedalieri, nonché la realizzazione di una sequenza di azioni salvavita, che comprendono il riconoscimento dell’arresto cardiocircolatorio, l’immediato allertamento del sistema di emergenza, le manovre di rianimazione cardio-polmonare (Rcp), la defibrillazione precoce e la gestione del post-arresto.
A partire da queste premesse è stato portato avanti in questi anni l’impegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia verso la formazione sanitaria in tema di rianimazione cardio-polmonare, verso l’accesso alla defibrillazione precoce – con la donazione di numerosi defibrillatori posizionati su tutto il territorio isontino – e la sensibilizzazione della cittadinanza sull’importanza della prevenzione cardiologica e del primo soccorso.
In continuità con l’impegno in questo settore, è avvenuta la donazione da parte della Fondazione Carigo al Comando dei Vigili del Fuoco di Gorizia di un manichino per la formazione sanitaria del personale abilitato alle tecniche di primo soccorso. Si tratta di un atto che conferma l’appoggio della Fondazione agli Enti del territorio che perseguono con serietà e responsabilità l’obiettivo della prevenzione e tutela della salute, un ambito in cui la formazione di un numero sempre maggiore di persone rappresenta un impegno prioritario e imprescindibile.
«Questa donazione costituisce un gesto piccolo ma indispensabile – ha sottolineato il presidente della Fondazione Carigo, Roberta Demartin – che vuole contribuire ad accrescere le attività formative preventive rivolte a coloro che spesso si trovano in situazioni dove le competenze nell’ambito della rianimazione risultano essenziali e che costantemente intervengono con serietà e tempestività». «Il Comando è estremamente riconoscente nei confronti del generoso gesto della Fondazione», le ha fatto eco il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Gorizia ingegner Alessandro Granata, presente all’atto della donazione. «Le manovre di Rcp – ha aggiunto – aumentano drasticamente le probabilità di sopravvivenza della persona in caso di arresto cardiocircolatorio, e risulta dunque fondamentale disporre di strumenti efficaci in termini di formazione in questo campo».
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In copertina e qui sopra due momenti della donazione del dispositivo sanitario.
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