“I volontari dei gruppi comunali della Protezione civile hanno svolto dall’inizio dell’emergenza Coronavirus un ruolo fondamentale a supporto della comunità del Friuli Venezia Giulia, in particolare per quanto riguarda l’assistenza alle persone in isolamento e agli anziani, ma anche moltissime altre attività, tra le quali l’allestimento delle tende per il pre-triage, il trasporto dei tamponi effettuati. Un impegno enorme, confermato dalle 30mila giorni-uomo d’attività effettuate dai volontari e dagli 8.400 mezzi-giorno messi in campo, per il quale è giusto esprimere loro il ringraziamento di tutta la nostra regione”. È quanto il vicegovernatore della Regione, Riccardo Riccardi, ha sottolineato – come informa Arc – nel corso dell’incontro in videoconferenza tra i sindaci e i responsabili dei gruppi di volontari della Protezione civile dei Comuni di Udine, Bertiolo, Camino al Tagliamento, Castions di Strada, Codroipo, Mereto di Tomba, Sedegliano, Talmassons, Bicinicco, Pavia di Udine, Pradamano, Santa Maria la Longa, Trivignano Udinese, Pagnacco e Tavagnacco
Dopo aver tracciato il quadro della situazione sulla diffusione del coronavirus, Riccardi ha auspicato che “i molti cittadini che in questa emergenza hanno collaborato come volontari civici, solo oggi sono stati 1.400, possano un domani aggregarsi in pianta stabile alla Protezione civile, garantendo così nuova linfa ad una realtà importante per il nostro territorio. Si tratta di un’occasione per implementare il nostro sistema del volontariato che non deve andare sprecata, perché c’è sempre bisogno di persone generose pronte a rimboccarsi le maniche per aiutare il prossimo; caratteristiche per le quali la gente della nostra regione si è sempre distinta”.
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In copertina, il vicegovernatore Riccardi con volontari della Protezione civile. (Foto Regione Fvg)
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