“Il risparmio come strumento utile per uno sviluppo sostenibile del Paese”. Lo ha richiamato Maurizio Gattesco, direttore commerciale di Civibank, aprendo i lavori dell’incontro su “Economie e sostenibilità per i cittadini del domani” che ha visto confluire all’auditorium Zanon di Udine centinaia di studenti degli istituti Zanon e Malignani per celebrare a livello locale la 95a Giornata mondiale del risparmio la cui cerimonia ufficiale si è svolta in concomitanza a Roma alla presenza del ministro del Tesoro, Gualtieri, e del governatore della Banca d’Italia, Visco.
L’articolo 47 della nostra Costituzione sancisce la tutela del risparmio in tutte le sue forme. I risparmi delle famiglie rappresentano complessivamente un elemento di forza che va accuratamente tutelato. Ecco perché CiviBank, promotrice del meeting udinese, ha escluso nei giorni scorsi l’applicazione di interessi negativi sui depositi.
Gattesco ha illustrato i risultati di un’indagine Acri-Ipsos dello scorso anno, che confermano che la propensione al risparmio delle famiglie italiane, ovvero un desiderio di risparmio molto forte che coinvolge l’86% degli italiani, sebbene soltanto Il 39% delle famiglie affermi di essere riuscito effettivamente a risparmiare.
Quando gli italiani pensano al risparmio i rimandi sono soprattutto positivi (82%), legati all’idea della tranquillità (39%), della tutela (21%) o della saggezza (19%). Risparmiare rappresenta per gli italiani un atteggiamento di vita legato al quotidiano, che si traduce in un’attenzione continua che parte dalle piccole cose e arriva alle più grandi, piuttosto che una costante rinuncia o una rincorsa allo sconto.
Per il 51% degli italiani un aspetto fondamentale del risparmio è legato all’educazione delle giovani generazioni ad una vita consapevole ed equilibrata, per abituarli a programmare e a pensare al futuro più prossimo o al dopo pensione. Il risparmio, infatti, è anche molto legato all’idea di futuro e al pensiero di cosa succederà: gli italiani risparmiano soprattutto per tutelarsi dai rischi futuri e per farsi trovare pronti per il domani. In Italia, infatti, il risparmio è il maggiore asset economico del Paese.
L’indagine approfondisce anche il mondo delle aziende in quanto protagoniste del mondo produttivo ed eventualmente oggetto di investimento dei risparmiatori. Secondo il 79% degli italiani queste devono essere attente alle conseguenze della propria attività sull’ambiente e sul tessuto sociale, sollecitando un atteggiamento sostenibile e responsabile. “In sintesi – ha concluso Gattesco – possiamo affermare che il risparmio è sostenibilità per il futuro e responsabilità nei confronti delle nuove generazioni“.
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In copertina e qui sopra un momento dell’incontro con Civibank all’Istituto Zanon a Udine.
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